BIANTE (Βίας)
G. Sena Chiesa
Sapiente e uomo politico, vissuto a Priene (VII-VI sec. a. C.). Fu considerato uno dei sette sapienti, dei quali era fra i più celebrati. L'iconografia di B. è sempre collegata [...] stante; l'altra, più tarda di circa due secoli, ne porta il profilo. Entrambe possono derivare da una statua ellenistica esistente in Priene.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Griechische Ikonographie, I, Monaco 1901, 45; G. Lippold, Die Skulpturen des ...
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EUXENOS (Εὔξενος)
G. Fogolari
Scultore ateniese conosciuto solo per la firma incisa sulla base di una statua-ritratto. L'iscrizione fu copiata dallo Spratt nell'isola di Telos e in seguito è andata smarrita. [...] Si ritiene che E. sia vissuto in epoca ellenistica. Dall'iscrizione non risulta chiaramente il luogo di origine, forse Phalaserna a Creta o Phanagoreia sul Bosforo Cimmerio.
Bibl.: I. G., XII-3, 44; E. Loewy, I. G. B., 205; C. Robert, in Pauly- ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] Persia e a Baghdad, furono ampiamente illustrati trattati scientifici (in cui talora si ravvisano gli echi di modelli ellenistici) e testi di letteratura profana, con risultati artistici altissimi, influenzati, dal 13° sec. in poi, dalla grande arte ...
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Archeologo e storico (Offagna 1876 - Roma 1967), direttore del Museo di Alessandria d'Egitto, poi prof. di storia antica all'università di Pisa (1931-51); socio nazionale dei Lincei (1926-46). Diresse [...] importanti campagne di scavo in Egitto; pubblicò opere notevoli specie di storia ellenistica (più nota, Alexandrea ad Aegyptum, 1914), e cataloghi delle antichità egiziane, delle iscrizioni e delle terrecotte figurate nel museo d'Alessandria. ...
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STEFANEFORO (στεϕανηϕόρος)
Giulio Giannelli
Era, in alcune città dell'antica Grecia, un dignitario investito di attribuzioni quasi esclusivamente religiose e, principalmente, del culto della divinità [...] protettrice della città. Gli stefanefori godevano quasi sempre, nelle loro città, del privilegio dell'eponimia. In età ellenistica e romana si accentuò il carattere onorifico della stefaneforia: di tale dignità fu spesso investito il principe stesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive di Roma
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esiste un’arte romana?
“Perché oggi non esiste [...] ’arte romana solo nel confronto con l’arte greca di età classica; da quando si conosce meglio l’arte dell’età ellenistica si sa che virtualmente tutti vi fanno già la loro comparsa. Alla Scuola di Vienna resta comunque il merito di aver archiviato ...
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Adventus
A. Guiglia Guidobaldi
La parola latina a. indica, nella vita cerimoniale del mondo romano, l'arrivo in forma solenne e ufficiale dell'imperatore alle porte di una città; la consuetudine di [...] , non a caso, l'evangelista Giovanni (Gv. 12, 12-19) usa il termine ὑπάντησιϚ relativo all'a. di età ellenistica. L'iconografia di questa scena, abbastanza costante nelle innumerevoli raffigurazioni dal sec. 4° fino al Tardo Medioevo, costituì un ...
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Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] . Fu quasi certamente un convertito e si formò in ambiente alessandrino, a contatto con la cultura greco-ellenistica e soprattutto con il gruppo giudeo-cristiano; questa esperienza culturale condiziona i due tratti fondamentali della personalità di ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] avesse perso il significato politico avuto durante l'età ellenistica, A., sede del governatore bizantino fino al 646, rimase un grande centro commerciale cosmopolita, essenzialmente greco, con una cospicua comunità ebraica.La città tardoromana e ...
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Vedi APOLLONIA di Cirenaica dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
APOLLONIA di Cirenaica (᾿Απολλωνία, Apollonĭa)
P. Romanelli
Città antica sul luogo dell'attuale Marsa Susa, in Cirenaica. Nata come porto di [...] museo, che esisteva nel luogo prima dell'ultima guerra, raccoglieva qualche scultura e la suppellettile di tombe di età ellenistica.
Bibl: E. Ghislanzoni, Notizie archeologiche della Cirenaica, in Notiz. Arch. Min. Col., I, 1915, p. 155 ss.; P ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...