Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto dei Greci
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La radicale diversità diacronica tra l’organizzazione politica micenea, [...] delle città – stato, al posto – delle quali sorgono – a brevissima distanza dalla morte di Alessandro Magno – i regni ellenistici: Egitto, Siria e Asia Minore, Macedonia.
Ogni comparto della cultura, ovviamente, risente in modo notevole dei bruschi e ...
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(gr. Σελήνη) Divinità greca, personificazione della Luna. Figlia di Iperione e di Teia, sorella (o moglie, o figlia) di Elio, fu poi identificata con Artemide. Era rappresentata su un carro d’argento tirato [...] da buoi bianchi (o cavalli o cervi). Nell’età ellenistica fu identificata con Ecate e dagli Egizi con Iside. Noto il mito dei suoi amori con il pastore Endimione, da cui avrebbe avuto 50 figlie. Nelle figurazioni più antiche aveva il disco lunare in ...
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Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi
¿ A. Rocco
Si dà questo nome a quella ceramica interamente ricoperta da vernice nera piombina, decorata plasticamente da motivi ornamentali e figurati, [...] dalle arti minori dell'Oriente e della Grecia e si costituisce quale tramite continuo dell'arte e dell'industria ellenistiche nell'Italia meridionale.
La ceramica calena si divide in tre classi: patere a medaglione o phiàlai, patere ombelicate, gutti ...
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Storico latino, autore di una storia di Alessandro Magno (De rebus gestis Alexandri Magni) in 10 libri, di cui sono oggi mancanti il I, il II e parti del V, VI e X. L'opera, concepita secondo i criterî [...] di quella storiografia ellenistica per la quale aveva massima importanza il raggiungimento di effetti patetici e coloristici, fa larga parte all'eloquenza; non grande è l'interesse per gli aspetti geografici ed etnografici. Nel complesso l'opera di C ...
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tiaso Nell’antica Grecia, associazione di carattere religioso. In origine il termine ϑίασος era usato per indicare il corteggio di Dioniso o un’associazione di suoi devoti; ma vi erano t. costituiti anche [...] in onore di altre divinità (per es., Afrodite). In età ellenistica, la parola acquistò un significato assai ampio e generico, di associazione o confraternita religiosa.
T. fu anche ad Atene una delle associazioni minori comprese nella fratria (➔). ...
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Comune della prov. di Siracusa (551 km2 con 23.548 ab. nel 2008, detti Netini o Notinesi). È conosciuto per produzioni agricole; industrie alimentari e metalmeccaniche.
L’antica N. in origine era un centro [...] siculo, cui fece seguito una fase greco-ellenistica (fine 3°-inizi 2° sec. a.C.). Di una fase tardoantica e bizantina restano tracce in catacombe cristiane e in una giudaica. Importante centro sotto gli Arabi, fu quasi completamente distrutta da un ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] , all'ingresso delle tombe a camera di Tamassos (VI sec. a.C.), e sovente come c. di stele. Non prima dell'età ellenistica la forma si ritrova su rilievi fenici (Umm el-'Amed), ma già in precedenza era attestata su stele puniche rinvenute in luoghi ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] nome di Ba‛al; sembra però che il culto originario principale della città fosse quello di Hadad, che in epoca ellenistica sarebbe stato identificato col Sole (e da allora dovette affermarsi il nome di H.), e avrebbe, con ardito sincretismo, assunto ...
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SKOPAS (Σκόπας)
A. Stazio
3°. - Incisore di gemme. Il suo nome ricorre su un giacinto della Biblioteca di Lipsia, con testa-ritratto maschile. Lo stile, idealizzato e classicistico dell'immagine, e i [...] caratteri epigrafici dell'iscrizione, riportano alla fine dell'età ellenistica (II-I sec. a. C.). Su una corniola del Museo Archeologico di Firenze; con efebo presso un labrum, l'iscrizione o è moderna o indica il proprietario della gemma.
Bibl.: H. ...
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Archeologo italiano (Trieste 1902 - Udine 1966); soprintendente alle antichità di Rodi, poi (dal 1940) prof. di archeologia e storia dell'arte classica all'univ. di Bologna. Ha fatto scavi nel Dodecaneso, [...] pubblicando i monumenti di scultura di Rodi e dedicandosi allo studio della scuola ellenistica rodia e del ritratto greco. Socio corrispondente dei Lincei (1958). ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...