Scrittore latino (sec. 4º-5º d. C.), originario forse dell'Africa, dell'ambiente pagano di Simmaco. Abbiamo di lui: il commento al Somnium Scipionis di Cicerone, in cui M. espone dottrine filosofiche e [...] scientifiche della tarda età ellenistica (dando largo spazio al neoplatonismo) e che fu una delle fonti più importanti per la cultura filosofico-scientifica del Medioevo, soprattutto tra 9º e 12º secolo; i Saturnalia, che si possono dire l'ultimo ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] e politiche. Giulio Cesare, il vero fondatore dell'Impero, ma ad un tempo l'ultimo (con Marc'Antonio) dei re ellenistici, tollerò da vivo onori divini simili a quelli in uso pei sovrani nelle monarchie orientali: la propria statua nei santuarî ...
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KARTHAIA (Κάρϑαια)
W. Johannowski
Città della costa sud-orientale dell'isola di Keos, fu in età classica la più importante dell'isola.
Al Cicladico Antico risale una tomba a camera, e anche il nome di [...] città sono avanzi del teatro e di una basilica paleocristiana, in cui sono reimpiegate, oltre ad elementi architettonici di età ellenistica e romana, sei colonne doriche in marmo della prima metà del V sec. a. C. Nelle vicinanze sono state rinvenute ...
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Nemea
Celebre santuario di Zeus, sito in una valle dell’Argolide, tra Fliunte e Cleone: nei pressi, fino all’inizio del sec. 4° a.C. e, di nuovo, dal 145 a.C. fino alla fine dell’età ellenistica, si [...] svolsero le feste Nemee. Del santuario, le cui prime fasi risalgono almeno al sec. 7° a.C., rimangono la fonte Adrastea, rovine dello stadio per i giochi e, al centro della pianura, il tempio (4° sec.) ...
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Filologo e storico delle religioni (Breslavia 1861 - Gottinga 1931), prof. nelle univ. di Rostock (1889-92), Giessen (1892-93), Strasburgo (1893-1911), Friburgo in Brisgovia (1911-14) e (dal 1914) Gottinga. [...] Studiò soprattutto i testi religiosi dell'età ellenistica e perciò il problema delle origini del cristianesimo in relazione con la religiosità del mondo greco-romano e orientale (particolare importanza egli assegnava, in questo quadro, all'elemento ...
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Nome, secondo la tradizione, di uno dei filosofi pitagorici più antichi. A lui è stata attribuita l'operetta Περί ψυχᾶς κόσμω καὶ ϕύσιος ("Intorno all'anima del mondo e della natura"), che in effetti è [...] una rielaborazione di età ellenistica del Timeo di Platone. ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] di simili letti in bronzo sono stati trovati, ad esempio, a Priene e a Pella; e ne conosciamo le copie nelle terracotte ellenistiche e nelle urne etrusche. Nelle città vesuviane questo era il tipo più in uso al momento in cui esse furono sepolte. Di ...
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NAUKEROS (Naucerus)
Red.
Bronzista greco, di epoca ignota. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 80), in un rapido accenno, menziona N. come autore di una statua che rappresentava un lottatore ansimante. L'attribuzione [...] dell'attività di N. all'epoca ellenistica, che è stata sostenuta a partire dal Brunn, è incerta. Lo Hardouin ha voluto emendare il nome in Nauclerus (Ναύκληρος), ma questo emendamento è stato rifiutato dal Ferri.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, ...
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Nell’antica Grecia, titolo di pubblici ufficiali o funzionari con mansioni politiche, amministrative, giudiziarie, religiose, militari. Il più importante era ad Atene l’ e. dei pritani, che aveva per quel [...] giorno la presidenza della βουλή.
Nelle iscrizioni di età ellenistica figurano e. con funzioni amministrative e militari a un tempo, religiose oppure attinenti ai lavori pubblici ecc.
Negli antichi schieramenti greci, il combattente di seconda fila. ...
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(gr. Νεμέα) Celebre santuario di Zeus, situato in una valle dell’Argolide, tra Fliunte e Cleone: nei pressi, fino all’inizio del 4° sec. a.C. e, di nuovo, dal 145 a.C. fino alla fine dell’età ellenistica, [...] si svolsero le feste Nemee, feste nazionali dei Greci (con le Olimpie, le Pitiche, le Istmie) che si celebravano ogni 2 anni (nel 2° e 4° anno di ogni Olimpiade), con importanti giochi, celebrati da Pindaro.
Del ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...