Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] il duplice volto della ‘grandiosa’ personalità di Giuliano, «aristocratica nel ritorno alla religione e alla cultura degli Elleni (‘ellenismo’) ma conscia dell’importanza degli umili e degli oppressi nella conservazione della res publica» (p. 472 ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] ritratto di Providence, della Rhode Island School of Design, nel quale, alla tendenza realistico-pittorica del medio-ellenismo va sostituendosi il gusto classicheggiante. Alla iconografia di T. VI possono ugualmente essere ricondotti due sigilli di ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] patina di antichità, attribuendole al contempo quel ruolo di erede e depositaria della cultura e delle tradizioni proprie dell’ellenismo e della romanità che voleva appunto affidarle il suo stesso fondatore.
A sud-ovest dell’Αὐγουσταίων, tra il ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] presenza di chiese greco-ortodosse rimase tanto notevole da far ritenere che proprio alla metà del secolo XI l’ellenismo religioso abbia raggiunto la sua più vasta estensione sul continente14. Per alcune Chiese meridionali, poi, il rapporto con Roma ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Costantinopoli non è una ‘seconda morte di Omero e Platone’, ma al contrario è la possibilità di una rinascita dell’Ellenismo. La fine di Bisanzio è riscattata dalla superiorità della cultura greca che avrebbe conquistato anche gli ottomani, come un ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] la più tarda fortuna onomastica di ‘Costantino’ nelle terre romene sia inseparabile dal progressivo affermarsi in esse dell’ellenismo che, rendendole polo fondamentale del ‘Commonwealth fanariota’53, ancor più vi venne radicando le memorie imperiali ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] 128-131, in partic. 129-130; Id., Sembrouthes ‘gran re’ (DAE IV 3 = RIÉth 275). Per la storia del primo ellenismo aksumita, ivi, 59 (2004, ma 2005), pp. 103-157, in partic. 140; in generale, G. Pugliese Carratelli, L’imitatio Alexandri costantiniana ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] incisi mediante uno stilo copre tutta la storia mesopotamica dalla fine del IV millennio fin oltre l'avvento dell'ellenismo e tutta l'Età del Bronzo (III e II millennio) per le regioni circostanti (Anatolia, Siria-Palestina, Iran occidentale ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] ricostruite le influenze che sull'idea medievale della regalità ebbero l'ideale regio e le teorie dello stato proprie dell'ellenismo, attraverso la tarda antichità e l'Impero di Bisanzio fino alla corte di Federico II; analoghe tendenze sono presenti ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] gusto artistico di S. è ormai avviato a seguire l'evoluzione plastica dell'arte greca del IV sec. e dell'ellenismo, accogliendo dopo Fidia, gli insegnamenti dei grandi artisti Skopas, Prassitele e Lisippo: ché formalmente prassitelico è il Satiro in ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...