TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] non riconducibili allo stesso archetipo del T. F., ha fatto supporre l'esistenza di un'altra composizione a "visuale unica" dell'ellenismo di mezzo (II sec. a. C.) e da riferirsi probabilmente allo stesso originale pittorico del LV sec. a. C. a cui ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] di un bronzetto corinzio con un'eredità. Raffigurava un vecchio rugoso, dalla pelle cascante, di quel verismo virtuosistico del tardo ellenismo, e lo dice "piacevole ed espressivo per quanto ne possa gustar io che, se anche forse di tutte le cose ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] gusto pittorico e la qualità drammatica del racconto è evidentemente anteriore alla corrente classicheggiante dell'ultimo ellenismo.
Monumenti considerati. - Erma con Eros, Copenaghen, Gliptoteca Ny Carlsberg: P. Arndt, La Glyptothèque Ny-Garlsberg ...
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CRETA et CYRENAICA
G. C. Susini
(Tale è l'ordine delle due regioni nelle denominazioni ufficiali; nelle iscrizioni, pressoché esclusivamente, Creta et Cyrenae). Provincia dell'Impero romano.
Il fondamento [...] e di Lebena.
Bibl.: W. Rossberg, De rebus Cyrenarum provinciae romanae, Diss., Francoforte 1876; G. Cardinali, Creta nel tramonto dell'Ellenismo, in Riv. di Filol., XXXV, 1907, pp. 1-32; G. Oliverio, Documenti antichi dell'Africa Italiana, I-II, i e ...
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PYTHEOS (Pytheus, Pythis; Pythios)
P. Moreno
Architetto, scultore ed autore di trattati architettonici, lavorò ad Alicarnasso nella costruzione del Mausoleo, insieme a Satyros di Paro (Vitr., vii, praef. [...] la tendenza a trarre pretesto dagli argomenti tecnici per evasioni retoriche, tendenza che sarà seguita dagli scrittori dell'ellenismo e rappresenta forse la nota più moderna nella cultura di questo architetto la cui acmé precede il tempo delle ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] calchi. Statue pervenuteci in vari stadi di lavorazione documentano l’uso di scalpelli, gradina, raspa, mentre raro anche nell’ellenismo è il trapano, che invece sarà molto adoperato nella scultura romana. La statua greca si levigava con la pomice ed ...
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CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] della dea a guisa di sgabello. La Grande Madre è ormai entrata a far parte del pantheon greco e da tutto il mondo ellenico provengono rilievi votivi in cui compare al fianco degli dèi dell'Olimpo o di divinità minori, o assiste a episodi del mito ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] xoana) alla compiutezza di Fidia e oltre, all'eleganza proporzionale di Lisippo e alla libertà compositiva e dinamica dell'ellenismo: un confronto compiuto dal F. senza il minimo senso di inferiorità e senza scendere mai nella citazione, ma, anzi ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] (319-198 a. C.); quando però la città passò sotto il dominio dei Seleucidi, scoppiarono conflitti tra i fautori dell'ellenismo (che volevano costruire una nuova città vicino a quella antica e darle il nome di Antiochia) e il resto della popolazione ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] auctoritas, veritas, maiestas, diligentia, decor, pulchritudo, come altri simili, sono quelli delle fonti greche classicistiche del tardo ellenismo, mentre nell'accenno al problema delle luci e delle ombre (ratio luminum umbrarumque) e della linea di ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...