STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] genere negli S. antichi uguale alla linea di partenza e che ἄϕεσις e τέρμα fossero dunque reversibili. Nel tardo ellenismo alla semplice incisione sulla soglia lapidea si sostituiscono veri e propri dispositivi di partenza (Coo, Priene, Mileto) che ...
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SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] piani in luce, interrotti da ombre molto ordinate - dove però la verità fisionomica non veniva tradita - ad un neo-ellenismo, ove il chiaroscuro pittorico crea forme diverse, le quali sembrano prima assecondare le più personali pieghe dell'animo, e ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] comune la l. con piedi d'argento (Athen., v, iii c.). Comunque in nessun monumento figurato della Grecia classica e dell'ellenismo compare la rappresentazione della lettiga. Soltanto in un vaso da Kerč (Dict. Ant., fig. 4375) la coppia divina Dioniso ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] dall'erma capitolina, con barba più corta e con caratteri stilistici risalenti ad un originale degli inizî dell'ellenismo. Nella ecfrastica descrizione della galleria di statue nel ginnasio dello Zeusippo a Costantinopoli Cristodoro (Anth. Gr., ed. P ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] Apollo di Bassai, Hermes Akakèsios, Pan Skolèitas, ecc.). La stoà "di Filippo" (lunga m 155,55), databile agli inizî dell'ellenismo e restaurata da Filopemene, era a tre navate con avancorpi laterali (cfr. la stoà di Antigono a Delo) e due esedre sul ...
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SOCRATE (Σωκράτης, Socrates)
A. Giuliano
Filosofo greco nato ad Atene nel 470-69 e qui morto nel marzo del 399 a. C. in seguito a condanna a causa del suo insegnamento. S. era figlio di un Sophroniskos [...] , rielaborati con gusto barocco e potrebbe fare pensare all'ambiente dell'Asia Minore e delle isole adiacenti nell'ultimo ellenismo.
Il problema della iconografia di S. si complica quando si cerca di ricostruire le figure cui le teste appartenevano ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] da Camarina con Perseo), italiota, àpula, e con vasi di Centuripe a rilievo. Numerose le terrecotte dall'arcaismo all'ellenismo, fra le quali una statuetta femminile da Inessa. Il medagliere comprende monete siceliote d'argento, greche e romane di ...
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TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] cogliere nel tipo con tratti squisitamente femminili e gli occhi chiusi, che presuppone un originale pittorico dell'ultimo ellenismo, noto dal modello di gesso di Hildesheim proveniente dall'Egitto (v. gorgone, fig. 1259). Delle altre pitture ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] con arco trova nel 4° sec. a.C. una grandiosa interpretazione nella statua del Belvedere, attribuita a Leocare. L’ellenismo rielabora soprattutto il tipo del citaredo semipanneggiato. L’arte etrusco-italica si ispirò ai tipi greci. A modelli ionici ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] dei Parti, lasciò un'eredità culturale talmente vasta, viva e profonda da permettere di affermare che i confini dell'ellenismo (e della classicità romana che lo seguì) vanno cercati appunto su questi fiumi. Quanto alla conoscenza dell'A. continentale ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...