DIONYSIOS (Διονύσιος)
L. Catteruccia
6°. - Scultore di Atene, figlio di Timarchides, vissuto tra la fine del sec. II e il principio del I a. C. Con il fratello Polykles lavorò a Roma, dove fece le immagini [...] and Sculptors of the Greeks, New Haven 1950, pp. 49, 304, 306. Per la statua di C. Ofellio Fero: G. Becatti, Attikà. Saggio sulla scultura attica dell'ellenismo, in Rivista del R. Istituto d'Archeologia e Storia dell'Arte, VII, 1938-1939, p. 56. ...
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GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] Lo Pfuhl pensò che il passo riguardante Antiphilos rispondesse ad una spiegazione etiologica del genere dei g. diffuso nell'ellenismo. Si è peraltro richiamato un passo di Frinico (Praepar. sophist., ed. Borries, p. 58) in cui si distingue nettamente ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] di Minosse: episodî che ben si convenivano al gusto aneddotico e alla curiosità fabulistica propria dell'ellenismo alessandrino. Varî affreschi pompeiani ci hanno tramandato appunto lo schema di qualche composizione probabilmente alessandrina che ...
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ARRIO SECONDO, Quinto (Q. Arrius Secundus)
A. Longo
Fu pretore nel 73 a. C. e in tale qualità combatté vittoriosamente nella guerra servile, sconfiggendo Gallo Crisso (72 a. C.). Si è identificato il [...] Ottaviano e di Numonio Vaala, la tendenza propria dell'età tardo-repubblicana a cercare, oltre il pittorico-patetico dell'ellenismo, una maggiore chiarezza e distinzione nella fisionomia umana.
Il Vessberg, che ha messo il ritratto di A. S. tra ...
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AGASIAS (᾿Αγασιας, Agasâas)
M. T. Amorelli
2°. - Scultore di Efeso, figlio di Menophilos, attivo nel I sec. a. C. Ciò che ci è dato sapere di lui è che le sue opere furono soprattutto statue onorifiche. [...] gruppo bronzeo raffigurante la lotta di Eros e Anteros alla presenza di Nike contrapponendosi, secondo il gusto del tardo ellenismo, agli angoli del grande altare. I gruppi ebbero dei restauri a cura del proconsole P. Servilio Isaurico, forse a ...
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COSSUTIUS MENELAOS, Marcus (Μάρκος Κοσσούτιος Μενέλαος)
G. Cressedi
Scultore greco. Fu cittadino romano. La sua firma era scolpita su un frammento di panneggio statuario a Villa Borghese, ora perduto. [...] p. 386; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, col. 835, s. v. Menelaos, n. 18; G. Becatti, Attikà. Saggio sulla scultura attica dell'ellenismo, in Rivista del R. Istituto d'Arch. e St. dell'Arte, VII, 1938-39, specialm. p. 86; G. M. A. Richter, The ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] di movimento che fa pensare a una creazione del "barocco" ellenistico. Anche il tipo della I.-Sothis fu probabilmente una creazione dell'ellenismo in terra d'Egitto, ma non è certo se esso sia stato mai rappresentato in sculture a tutto tondo: è noto ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] , indica l'estraneità dalla tradizione dell'O. cieco.
L'interesse per l'iconografia di O. si fa più frequente con l'ellenismo in relazione a diversi fatti: il culto che ad O. cominciò a prestarsi, specialmente ad Alessandria, per opera dei Tolomei, l ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] costruzione una scala permetteva di accedere dalla strada sottostante l'agorà stessa.
La sistemazione di insieme dell'agorà risale all'ellenismo, e fu completata attorno al 150-130 a. C. con la erezione di una stoà prospiciente la via principale, sul ...
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DIOGENE di Sinope (Διογένης Σινωπεύς, Diogĕnes Sinopensis)
P. E. Arias
Filosofo greco, caposcuola della dottrina cinica. Visse tra il 414 ed il 323 a. C. Sappiamo che i Corinzî gli innalzarono una statua [...] del cane sono un bastone ed una borsa. Nell'insieme questo ritratto si riporta alle opere di genere che furono care all'ellenismo. Il mosaico di Colonia con i medaglioni di famosi personaggi greci (O. Brendel, in Röm. Mitt., li, 1936, p. 1 ss.), tra ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...