Vedi CAMIRO dell'anno: 1959 - 1994
CAMIRO (Κάμιρος, Κάμειρος, Camīrus)
L. Laurenzi
Una delle tre città più antiche dell'isola di Rodi, situata sulla costa N-O alle falde del Monte Acramite, appartenente [...] C. quest'ultime sono generalmente egiziane, ma di fabbricazione greca, cioè di Naucrati.
Davanti al tempio esistette fino all'ellenismo una cisterna di 600 mc d'acqua, accuratamente rivestita con intonaco di polvere di coccio e di marmo. Essa doveva ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] Alessandro in poi, penetrano nel mondo greco, e si data al primo periodo ellenistico. Smesso nel medio e nel tardo ellenismo, il tipo di d. con pendenti deve tuttavia conservarsi nella oreficeria orientale se ancora ne troviamo il ricordo in un passo ...
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Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] non avrebbe creato alcuna opera senza prima eseguirne un modello. Questo sistema di lavoro è caratteristico per il tardo ellenismo ed anche per la patria italica di P. in generale, ma soprattutto per la personalità artistica dello stesso Pasiteles ...
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fortificazione
Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari. Col fissarsi degli abitati sorsero le prime cinte murarie di pietre a secco, che si perfezionarono [...] , a blocchi squadrati. Con il perfezionarsi dei mezzi di assalto (torri mobili, arieti, catapulte) nel 4° sec. e nell’ellenismo la tecnica di f. si sviluppò. I romani usarono costruire un vallo con fossa e palizzata, rinforzato da castella. Da molti ...
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ESCHINE (Αἰσχίνης, Aeschĭnes)
L. Laurenzi
Oratore e uomo politico ateniese, rivale di Demostene, andato in esilio a Rodi nel 330 a. C., e morto in data ignota. Il suo ritratto è stato riconosciuto per [...] . Inoltre l'espressione psicologica ha una maggiore interiorità individualistica e pertanto meglio risponde alle nuove aspirazioni dell'ellenismo. Si potrebbe dunque pensare che lo schema del Sofocle abbia fornito l'ispirazione e che l'originale ...
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MITRIDATE VI Eupatore (Μιϑραδάτης, Mithridates)
M. Floriani Squarciapino
Re del Ponto. Alla morte del padre (120 a. C.) sale al trono dodicenne con la madre Laodice e il fratello Mitridate Cresto.
Si [...] sue speranze e tradito dai suoi, si uccide (63 a. C.). Fu uomo di mirabile energia, ma spietato, e quasi simbolo dell'ellenismo in lotta contro la potenza romana (cfr. le parole di Velleio Patercolo, 2, 18).
Nella ricca serie monetale il ritratto ci ...
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SALPION (Σαλτίων)
P. Moreno
Scultore ateniese del I sec. a. C., appartenente alla corrente neoattica.
È noto per aver firmato (Σαλτίων ᾿Αϑηναῖος ἐποίησε) un cratere di marmo pario, rinvenuto a Formia [...] L'opera di S., eseguita probabilmente ad Atene, è considerata uno dei primi monumenti della corrente neoattica del tardo ellenismo (v. neoatticismo); tuttavia la correlazione poco felice dei personaggi nel rilievo, può essere indizio d'una già stanca ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] economica e politica dello stato nabateo (fine del I sec. a. C.-inizio del II sec. d. C.) il centro di diffusione dell'ellenismo è a Petra; quando, con i Romani, nel corso del II sec., il centro economico si sposta verso N (Bostra), la parte ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] che creò Philiskos di Rodi. Questo è tutto intorno alle rappresentazioni greche delle M. fino alla fine dell'ellenismo. Dall'epoca imperiale romana si conoscono rappresentazioni delle M., in primo luogo su sarcofagi e mosaici precedute da alcune ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] . ionica col defunto a caccia).
Con la diaspora degli scultori attici è spiegata la ripresa della riproduzione ionica durante l'ellenismo. Le forme tuttavia sono particolari e in qualche caso si ha nella sfera orientale del mondo greco la s. a cimasa ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...