Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] e beneficate dai nuovi sovrani: Alessandria, Antiochia, Efeso, Pergamo. La coesione della cittadinanza, caratteristica della polis ellenica, si perse negli immensi conglomerati ellenistici dove la popolazione proletaria era molto maggiore che nell ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] ss.); ivi anche p. 263 ss., sul Droysen e p. 335 ss., sul Rostovzev); G. Pasquali, in Enciclopedia Italiana, s. v. Ellenismo; R. Bianchi Bandinelli, Ellenistico, in La Critica d'Arte, I, 1935-36, p. 259 ss.; M. Rostovzev, Social a. Economic History ...
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Pittore appartenente al tardo ellenismo; forse greco dell'Egitto; secondo Plinio, dipinse quadri, probabilmente paesaggi con architetture, tanto grandi che nascondevano i balconi delle Tabernae veteres [...] nel Foro romano ...
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LEOCHARES (Λεωχάρης)
P. E. Arias
2°. - Scultore del tardo ellenismo, tra il II e il I sec. a. C., il cui nome è attestato da tre iscrizioni: una si riporta ad un Eubulo del II sec. a. C. (Kirchner, Prosop. [...] Att., n. 5370), l'altra si trovava su di una statua di un retore, Antonio Aristocrate, la terza su di una statua onoraria di Atena Lindia e Zeus Polièus dell'8o a. C.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 320, ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimăchus)
G. Carettoni
4°. - Scultore greco del tardo ellenismo, autore di un rilievo arcaistico con la rappresentazione di Pan e le tre Horai, conservato nel Museo Capitolino [...] di Roma. Le ipotesi, che al rilievo sia stato attribuito, per valorizzarlo, il nome dell'omonimo celebre scultore del V sec. a. C.; oppure che si tratti della copia di una sua opera, sono poco probabili, ...
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MALLIUS (L. Mallius)
L. Guerrini
Pittore romano del periodo del tardo ellenismo (fine III-II sec. a. C.), attivo a Roma dove era considerato il miglior pittore del suo tempo. È noto da un episodio riportato [...] da Macrobio (Sat., ii, 2, 10): alla constatazione di Servilio Gemino, console nel 202 non similiter fingis et pingis, M. avrebbe risposto: in tenebris fingo, luce pingo. Il Cichorius ha avanzato l'ipotesi ...
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BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] . Per questa intonazione "rococò" si potrebbe pensare che B. sia stato uno degli iniziatori del nuovo gusto che ebbe, nell'ultimo ellenismo, la sua capitale a Rodi, e l'ipotesi potrebbe trovare una ragione d'essere nel fatto che a Mahdia in Tunisia ...
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ANTIOCHOS (᾿Αντίοχος, Antiñchus)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco di età imprecisata (probabilmente del tardo ellenismo), autore, secondo Plinio (Nat. hist., xxxvi, 33), di due statue di Oceano e Zeus [...] collocate nella biblioteca-museo di Asinio Pollione nell'Atrium Libertatis. Il Codice bambergense ha la lezione Heniochus, poco verosimile e corretta in Antiochus dall'Urlichs. Può darsi, ma non è dimostrabile, ...
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APOLLONIOS (Apollonius)
M. T. Amorelli
4°. - Scultore greco, figlio di Artemidoros. Nacque a Tralles, centro artistico dell'ellenismo, ed insieme con il fratello Tauriskos, fu adottato dal rodio Menekrates. [...] è conosciuto nella copia detta Toro Farnese, conservata nel Museo Naz. di Napoli. Si tratta di un'opera classicizzante dell'ellenismo tardo. Il gruppo rappresenta la punizione di Dirce da parte di Anfione e Zeto. Era costruito in un sol blocco di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] a. C.), quali la Grecia, l'Asia Minore, il Ponto, la Siria e l'Egitto. E poi, anche dei paesi nei quali l'ellenismo era giunto solo di riflesso o giungeva solo nel contatto con Roma, e che avevano pure avuto una produzione artistica propria, in certo ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...