Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] e beneficate dai nuovi sovrani: Alessandria, Antiochia, Efeso, Pergamo. La coesione della cittadinanza, caratteristica della polis ellenica, si perse negli immensi conglomerati ellenistici dove la popolazione proletaria era molto maggiore che nell ...
Leggi Tutto
Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, propria della letteratura e della poesia greca (Callimaco, Teocrito ecc.) nel periodo detto alessandrino o ellenistico (4°-1° sec. a.C. ➔ ellenismo).
Preannunciato [...] in molti suoi aspetti dall’arte d’Euripide, l’a. si afferma nel mondo greco quando – mutatesi ormai radicalmente le condizioni della vita politica, sociale, religiosa – la letteratura si volge alla grande ...
Leggi Tutto
L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] attribuisce prima ai greci, poi ai giudei (I 2,1-8). I greci accusano i cristiani di essere apostati sia dell’ellenismo sia del giudaismo. I giudei, a loro volta, rimproverano ai cristiani – che ritenevano che Dio avesse respinto i giudei in favore ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore Cleante Michailìdis (gr. Μιχαηλίδης; Lesbo 1848 - Antibes 1923), autore di versi, di novelle in lingua volgare (Νησιώτικες ῾Ιστορίες "Storie delle isole", 2a ed. 1912) e di una [...] ῾Ιστορία τῆς ῾Ρωμιοσύνης ("Storia dell'Ellenismo", 1901). ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. intorno al 47 a. C. - m. intorno al 14 a. C.), uno dei maggiori elegiaci dell'età augustea. Protetto di Mecenate, fu uno dei maggiori poeti elegiaci dell'età augustea, ammiratore di Virgilio [...] giunti tutti i 4 libri di elegie pubblicati tra il 28 e il 14 a.C., ispirati agli elegiaci del primo ellenismo. Particolarmente significativo è il primo libro, di carattere amoroso, dedicato alla figura dell'amata Cinzia.
Vita
Sono ignoti la data e ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1373 circa - Padova 1462), di uno dei rami della famiglia derivati da Lapo di Strozza. Per sessant'anni fu uno dei protagonisti della vita politica e civile della sua città e s'interessò [...] dal prevalere dei Medici, si stabilì a Padova e fece della sua casa, presso il Prato della Valle, un centro del rinato ellenismo, dove vissero stipendiati G. Argiropulo e C. Andronico. Legò al convento di S. Giustina di Padova la sua raccolta di ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (Jönköping 1828 - Djursholm 1895). Giornalista militante, fautore delle idee liberali, deputato al parlamento (1870-72), accademico di Svezia (dal 1877), fu tra i più significativi esponenti [...] novella romantica Singoalla (1858) ai romanzi Den siste atenaren ("L'ultimo ateniese", 1859), imperniato sul contrasto tra ellenismo e cristianesimo durante il regno di Giuliano l'Apostata, e Vapensmeden ("L'armaiolo, 1891), ambientato all'epoca ...
Leggi Tutto
Retore greco di Antiochia (314-393 circa), maestro di Giovanni Crisostomo e amico di Giuliano l'Apostata. Insegnò a Costantinopoli, a Nicea, a Nicomedia, ad Atene e infine ad Antiochia. Svolse l'attività [...] ) sono interessanti quelle che si riferiscono a Giuliano l'Apostata e che servono a lumeggiare l'atteggiamento dell'ellenismo di fronte al cristianesimo. Le declamazioni (voll. 5-7) sono una cinquantina, di argomento mitologico, storico, erudito su ...
Leggi Tutto
Letterato ed ecclesiastico (Cremona 1485 - Alba 1566). Canonico regolare della Congregazione di San Marco, nel 1533 fu nominato vescovo di Alba. Partecipò al Concilio di Trento, e nel 1562 pubblicò le [...] sul gioco degli scacchi, un altro sui bachi da seta, una poetica (Poeticorum libri tres), ferma al culto della latinità di fronte all'ellenismo ormai trionfante, e, in prosa modellata su Cicerone, un trattato De reipublicae dignitate, in due libri. ...
Leggi Tutto
Poeta e storico letterario svedese (Åsbo 1790 - Stoccolma 1855). Ingegno precocissimo, condusse insieme con Ingelgren, Hedborn, L. Hammarskjöld e altri suoi sodali nel cenacolo letterario da lui fondato [...] , 1810-13; Poetisk kalender, 1810-22; Svenk litteraturtidning "Giornale della letteratura svedese", 1813-24) espose anche direttamente il suo pensiero eclettico materiato di cristianesimo ed ellenismo, di superstizioso conservatorismo e di teosofia. ...
Leggi Tutto
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...