Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] giudaismo ellenistico. Una stretta relazione fu infatti individuata, alla luce dei problemi di pace e libertà, tra ellenismo e impero romano.
Il volumetto sull’imperatore Claudio, in particolare, reagiva alle teorizzazioni astratte dei giuristi sul ...
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Scultore greco (n. Sicione 370 a. C.). Fu attivo nell'età di Alessandro Magno, che ritrasse in numerose opere. Fu principalmente un bronzista, ma non possediamo di lui alcun originale; il suo stile ci [...] nel modello mosso ed energico. Accanto al ritratto del re macedone, che influenzò profondamente la posteriore ritrattistica dell'ellenismo, L. eseguì varî altri ritratti testimoniati dalle fonti letterarie, come quelli di Efestione, di Pite di Abdera ...
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Lévêque, Pierre
Barbara Pulcini
Storico francese del mondo antico, nato a Chambéry (Savoia) l'11 agosto 1921. Ha insegnato Storia antica nelle università di Montpellier (dal 1957) e di Besançon (dal [...] l'arco cronologico antico: infatti, pur mostrando una predilezione per l'età delle origini (nascita delle città) e per l'ellenismo, arrivano fino al tardoantico come prova l'interesse per l'iconografia di Giuliano l'Apostata.
Tra le altre opere: Nous ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] due anni. Durante il soggiorno in Grecia il B. portò a compimento un esame della scuola attica dell'ellenismo d'indirizzo classicheggiante, che nel 1938 poté presentare quale saggio per il diploma di perfezionamento in archeologia all'università ...
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Umanista, editore e stampatore (Bassiano, presso Sezze, 1450 circa - Venezia 1515). Ha dato all'umanesimo europeo ottime edizioni di classici greci, latini e italiani, contrassegnate dal 1502 dalla famosa [...] traduzioni da Esopo e Focilide. Nel 1502 aveva fondato l'Accademia Veneta, che raccolse studiosi greci e italiani e fu strumento efficace per la diffusione dell'ellenismo di cui M. è ritenuto a ragione uno dei primi e certo il più grande propulsore. ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] Staatsrecht uno Staatsrecht greco-ellenistico (nel che si riflette, al suo meglio, la concezione "bismarckiana" dell'ellenismo, la storia, cioè, di monarchie le quali anticipano o prefigurano lo Stato "moderno", mercantile, territoriale, militare ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] della vita di D., circoscritto all'Italia meridionale bizantina, includeva naturalmente il tema di Calabria, ove il retaggio dell'antico ellenismo non era meno vivo e operante che in Terra d'Otranto. Accanto a Otranto e ad Oria, fra i luoghi ricchi ...
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Plutarco
Emanuele Lelli
Biografie a confronto
Plutarco è autore di numerosissimi scritti di filosofia, morale ed educazione, nonché delle famose Vite parallele, biografie in cui sono accostati un personaggio [...] mira – come quella dell’età classica – alla formulazione di grandi teorie metafisiche ma, sulla scia delle filosofie dell’ellenismo, guarda alla felicità individuale e alla salute dell’anima, ai rapporti interpersonali e al grande dono dell’amicizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] mediante un’intensa attività di colonizzazione e destinati a perdere l’autonomia culturale in Oriente con l’avvento dell’ellenismo e in Occidente, nelle colonie, con le conquiste di Roma. Moscati riusciva ad anticipare al contempo, proprio per la ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] la sintassi indoeuropea col preciso scopo di indagare il valore ideologico delle forme di flessione" (Saggi linguistici…, p. 27): I continuatori ellenici di -TJ- indo-europeo (Salerno 1893); Le sorti dei gruppi indo-europei -NJ-, -MJ-, -LJ-, nell ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...