FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] con quella del commercio delle opere d'arte e della loro richiesta. In Grecia, nel periodo anteriore all'ellenismo e prima che si avvertisse una più profonda maturazione della coscienza storica, la generale modestia della vita privata rende ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] grandioso, che si può riconoscere soltanto da scavi fatti per rapina. L'impianto ha subito molte ricostruzioni, soprattutto durante l'ellenismo. Per un certo periodo si apriva con un portico colonnato verso il corso dell'Alfeo che passava vicino, a S ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] , il tema del ratto del Palladio continua a godere di un'estrema popolarità anche nella matura età classica e nell'ellenismo. In tutte queste figurazioni peraltro, come indica già il Diomede di Kresilas, si accentua sempre più il contrasto tra un ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] da tombe etrusche, e i più belli sono conservati al Louvre; altre statuine sono state rinvenute a Delfi (v.). Ma tra gli Elleni la zanna dell'elefante fu presto adoperata nella grande scultura. D'avorio e d'ebano, erano i cavalli dei Dioscuri ad Argo ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] . In ciò egli si mostra ancora nella scia 4ella concezione classicistica, sorta nella cultura neo-attica dominante nel tardo ellenismo. Inoltre, più interessanti per lui appaiono i monumenti connessi con la religione ed il culto; la ricca fioritura ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] successione di elementi della trabeazione, che rappresentò la norma per gli edifici arcaici e classici dell'ordine ionico fino all'ellenismo. Di conseguenza il f. manca, anche se più tardi la trabeazione ionica dell'Asia Minore, priva di f., all ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] ha più la subordinazione ad un elemento centrale, tutto il campo essendo liberamente utilizzato per la scena.
Nell'ellenismo la tipologia dello s. continua quella dei tempi classici, ma con una maggiore ricchezza, che sappiamo ricercata specialmente ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] rispondenti ai problemi artistici creati dalle nuove forme di vita sociale.
Il problema della penetrazione dell'influsso culturale ellenico nella Colchide non è ancora stato studiato a fondo né sulle fonti letterarie, né su quelle archeologiche. La ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] Scultura greca, in quattro volumi dedicati alla trattazione dell'Arcaismo, dei Tempi aurei (in due parti) e dell'Ellenismo (ibid. 1934).
Assolutamente convinto della "funzione educativa e sociale della divulgazione", il D. riteneva inutile, in tema ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] , o quella bronzea di Ercolano ora a Parigi, e l'opera di M.; forse si tratta di un tipo trasformato nell'ellenismo. Invece i quattro tori menzionati da Properzio sono rappresentati su uno dei lati della base di Sorrento, dove è il portico del ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...