NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] navali, N. appare ora sulla prora stessa della nave invece di reggere in mano una parte di questa (àphlaston).
d) Ellenismo. - Plastica. L'opera più importante della plastica ellenistica è la N. di Samotracia, la cui datazione oscilla tra la fine ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] novellistico del giovane innamorato dell'Afrodite di Cnido o tanti altri esempi di appassionato amore per una statua.
Con l'ellenismo peraltro il senso religioso che era stato il primo motore per la creazione di un'immagine statuaria si attenua sino ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] 'introduzione del cavallo e delle bestie da soma. Se è vera l'ipotesi che gli invasori della Grecia furono i primi popoli ellenici bisogna concludere che anche i fondatori di T. VI erano greci, i primi di essi che avrebbero messo piede in Asia Minore ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] e di massa della visione policletea, di componenti ottico-psicologiche con cui il maestro di Sicione aprì la via all'ellenismo. Questo, nel suo aspetto più originalmente creativo ignorò P.: né poteva essere diversamente. Ricordi iconografici (come la ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIPPO (Λυσιππος Lysippus)
A. Giuliano
S. Ferri
A. Giuliano
S. Ferri
Scultore, particolarmente bronzista, figlio di Lys[ippos], nato a Sicione. Della vita dell'artista [...] la realizzazione di numerose copie di età romana da opere del maestro. La sua fama, durata per tutto l'ellenismo, ha determinato la creazione di numerose varianti dalle sue creazioni, così che spesso è ancora più difficile riguadagnare attraverso ...
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XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] . Rispetto all'estetica filosofica di tendenza edonistica o etica, ripresa più tardi dalle correnti classicheggianti dell'ellenismo con i criterî puramente astratti di mìmesis, alètheia, kàllos, kosmiòtes, mègethos, phantasìa, ecc., X. avrebbe avuto ...
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Vedi PENTESILEA dell'anno: 1965 - 1973
PENTESILEA (Πενϑεσίλεια, Pentesilēa)
E. Paribeni
Regina delle Amazzoni, figlia di Ares, guida le sue guerriere in aiuto di Troia, dove muore, vinta da Achille. [...] e nudità. Per molti sensi lo schema è analogo a quello del famoso gruppo di Menelao e Patroclo, capolavoro del medio ellenismo. E in base a questo gruppo sono state tentate ricostruzioni con elementi disparati quali l'Amazzone Borghese, il torso di ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (v. vol. iii, p. 409)
K. Schefold
Nuove campagne di scavo sono state intraprese, dal 1964 in poi, in collaborazione fra istituti greci e svizzeri.
La [...] semplice, annidatasi tra le rovine, deve esser stata una casa di contadini.
La città fiorì nell'età classica e nel primo ellenismo. A queste epoche appartengono le parti principali del teatro, del santuario di Iside e del ginnasio; dopo il 198 si ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] Egitto per la p. murale sembra fosse usata una tecnica simile alla tempera e che l’encausto fosse invece introdotto, per influsso ellenico, verso il 4° sec. a.C. Vivace, policroma e decorativa fu la p. cretese-micenea. La p. greca, di cui rimangono ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Su questa linea s'innervano i punti di una tesi elaborata di recente. Per Bertelli (1988a) radice e sfondo dell''ellenismo' delle pitture di C. sarebbero da individuare in quella temperie culturale che si ritiene essere stata vivida a Bisanzio negli ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...