ESPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
Il termine deriva da "espressione" ed è modellato su "impressionismo" (v.). Esso indica, correntemente, talune tendenze artistiche moderne le quali, distogliendosi [...] corrente d'arte che superando la secolare tradizione dell'organicità e del naturalismo dell'arte ellenistica (v. ellenismo) rompe la correttezza formale e anatomica, nelle figure, a profitto della accentuazione dell'espressione. Esso si accompagna ...
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STEPHANOS (Στέϕανος, Stephanus)
P. Moreno
Scultore della corrente neoclassica, attivo a Roma nella seconda metà del I sec. a. C.
La firma di S., che si dichiara allievo di Pasiteles, è incisa sul puntello [...]
Tenendo conto della provenienza del maestro dalla Magna Grecia, sarà forse possibile trovare nell'arte italiota della fine dell'ellenismo anche le premesse della ricerca di S.: confronti tipologici e stilistici con l'Atleta Albani sono stati per ora ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] E quando Roma si spinse a S, l’aiuto portato da Pirro non impedì l’assoggettamento ai Romani della roccaforte dell’ellenismo in M. (272).
La conquista romana
In conseguenza della conquista romana si delineò una crisi economica, politica e demografica ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] . L'incisione rimane dubbia.
Come in Grecia anche in Italia le fonti monumentali sui t. si diradano con l'inizio dell'ellenismo.
6. - Nell'età imperiale romana gli esempî dell'influenza dei motivi decorativi dei t. sono a tal punto numerosi che è ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] ; G. Lippold, Kopien und Umbildungen griechischer Statuen, Monaco 1923, p. 55 ss.; G. Becatti, Attikà. Saggio sulla scultura attica dell'ellenismo, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, VII, 1940, p. i ss.; G. M. A. Richter, Three Critical Periods in Greek ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] davanti al tempio di Iuppiter Tonans in Roma. Il Visconti ne voleva riconoscere una copia nei Colossi del Quirinale.
L'ellenismo fissa il tipo più diffuso anche in età romana: clamide al vento, nudità eroica, pìlos, testa generalmente volta in alto ...
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CAPPADOCIA
G. C. Susini
G. Sgatti
Provincia romana dell'Asia Minore. L'influenza romana nella C. Cominciò a sentirsi attorno alla metà del II sec, a. C.
In breve tempo sia la dinastia degli Ariaratidi, [...] nel Ponto Galatico, compongono la assai sparsa e rada rete poleografica della provincia (d'altra parte ereditata dall'ellenismo). Si aggiungono i porti fortificati sul Ponto Eusino, quali Trapezunte e Dioscuriade. Gran parte del territorio era di ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] l'a., come nella casa preistorica, è una fase di evoluzione verso la pianta rettangolare che diviene canonica, e solo nel tardo ellenismo l'a. ritornerà nel tempio in qualche raro caso per una ricerca di varietà e di movimento, propria dell'arte del ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
2°. - K. il giovane fu figlio e discepolo di Prassitele, e la sua attività si svolse dal 345 al 280 a. C.; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 10), infatti, [...] Menandro (v.) un ritratto (noto finora in più di quaranta copie) che altri critici ritengono invece opera del tardo ellenismo e ritratto di Virgilio. Parimenti non sembra da escludere il riferimento a K. di un gruppo rappresentante un satiro ed ...
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DEMOSTENE (Δημοσϑένης, Demosthĕnes)
P. E. Arias*
Celebre oratore e uomo di stato ateniese (384-322 a. C.).
Una statua di D. fu innalzata ad opera degli Ateniesi nell'Agorà presso l'ara dei dodici dèi [...] tutta una serie di ritratti che appartengono appunto allo stesso indirizzo stilistico e che si collocano nel primo ellenismo.
Monumenti considerati. - Busto di Napoli: J. J. Bernoulli, Griech. Ik., ii, tav. xii; busto del Louvre: Clarac, 1078 ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...