DIRCE (Δίρκη, Dirce)
C. Caprino
Moglie di Lykos; da lui ebbe in consegna prigioniera Antiope, la quale rimase presso D. per molti anni in dolorosa schiavitù, finché, riuscita a fuggire sul Citerone, [...] , a Pompei (v. tavola a colori), indica la derivazione da un medesimo archetipo, probabilmente una pittura del primo ellenismo, forse di Rodi. Da originale diverso derivano i gruppi, assolutamente identici, della pittura della Casa del Granduca a ...
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Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (v. vol. vi, p. 139)
F. Zevi
Un'iscrizione che ricorda una statua di Ph. è stata scoperta ad Ostia nell'aprile 1969. Il testo è:
ΧΑΡΙΤΗ ΘΕΜΙΣΤΕΥΟΥΣΑ
ΕΝ ΔΕΛΦΟΙΣ
ΦΡΑΔΜΟΝ [...] sistemazione in Ostia. La formulazione ἐποίει in luogo di ἐποίησεν, rara in età classica, è quella normale dal tardo ellenismo in poi; nell'iscrizione di Platone, la specificazione "poeta della commedia antica", non solo presuppone l'esistenza dell ...
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IPPOCRATE
G. Becatti
(῾Ιπποκραᾒτης, Hippocrates). − Medico nato a Coo nel 460 o 459 a. C., figlio dell'asclepiade Eracleide e di Fenarete; morto a Larissa in Tessaglia fra il 375 e il 351 a. C. Viaggiò [...] (Uffizî 305, Ny Carlsberg 420, Napoli 6131, Chiaramonti 598) e il ritratto presenta tutti i caratteri del pieno ellenismo, di un virtuosismo veristico, di un modellato mosso, ed è da considerarsi una ricostruzione intellettualistica del III sec. a ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] con il tipo a disco con pendenti; in Etruria e in Magna Grecia con testine femminili sbalzate e catenelle. Nel tardo ellenismo e nel mondo romano si diffondono i tipi decorati con pendenti da una barretta o infilate a un gancio; quelli a spicchio ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] a Kition viene instaurata una nuova dinastia fenicia e così pure a Marion.
Dopo la vittoria ateniese a Salamina la lega ellenica estende la sua azione su C., ma, nonostante alcuni successi, dopo la pace di Callia (448) le città greco-cipriote perdono ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] , mentre con la fontana presso i propilei romani del Piazzale di Apollo a Cirene abbiamo un esempio databile al pieno ellenismo. Sempre a Cirene si trova l'esempio più interessante di primitivo n., cioè grotta consacrata ad una ninfa considerata ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] Demostene (v.). Il III sec. è dominato dal gusto lisippeo che si articola in varie tendenze nei vari centri dell'ellenismo.
I ritratti di Epicuro (v.) ed in generale quelli dei f. epicurei mostrano una adesione ai canoni della ritrattistica lisippea ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] àbaton, con pilastri di legno, che aveva al centro il tempio maggiore del dio, esastilo-dorico di architettura del tardo ellenismo. Nella terrazza mediana era l'altare del dio con uno zoccolo con gradinata centrale sormontato da un colonnato ionico ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] Pfuhl accennò ad alcune pitture vascolari, a figure nere o a figure rosse, come pure a rilievi sepolcrali dell'ellenismo, nei quali è effettivamente sorprendente la gran quantità di oggetti e strumenti entro ed accanto alle scene figurative. A volte ...
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STRUTTURA, Ricerca di
G. V. Kaschnitz - Weinberg
Red.
Il concetto di "struttura", quale è stato adoperato nella moderna teoria dell'arte, è stato sinora chiarito solo nelle sue linee generali. Nei [...] come il momento tragico della costante tettonica, al quale l'ellenismo, col suo pàthos e la sua tendenza al soverchiamento, arte plastica greca, dall'epoca arcaica sino al tardo ellenismo, anche sotto l'aspetto di una tendenza costantemente crescente ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...