Spazio triangolare situato al disopra dell’architrave dei lati brevi del tempio greco, etrusco e romano, decorato all’interno con rilievi o statue a tuttotondo (v. fig.). I primi f. noti in Grecia, quelli [...] del 4° sec. a.C. nasce il gusto per il racconto mitologico e l’elemento patetico, fusi in scene movimentate. Durante l’ellenismo i f. saranno animati soltanto da elementi decorativi.
Il f. del tempio etrusco non ebbe una decorazione propria fino al 4 ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] (è nota l'attrazione che A. esercitò su Pompeo: Plut., Pomp.) sia per Mitradate del Ponto che li combatteva in nome dell'ellenismo. Del classicismo di età già romana è l'A. di Cirene (dalle Terme, ora a Bengasi, museo): non interpretazione di un ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] il fregio sviluppato in tutta la sua altezza nella t. del tempio di Magnesia sul Meandro. Questa è la costruzione dell'ellenismo evoluto, che penetra nell'architettura romana e che, descritta anche da Vitruvio, serve da modello per le t. di stile ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] selvaggia e per una sorta di compromesso tra reale ed ideale, ha inserito questi b. contemporanei nel ciclo delle vecchie tradizioni elleniche: gli avversarî dei Greci sono uguagliati dall'arte ai nemici degli dèi di cui parla il mito; i Galati vinti ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] della fine del V sec. a. C.; il torso di un giovane nudo, forse un Niobide, opera probabilmente originale del tardo ellenismo; la statua acefala di Zeus Aigìochos, copia romana di originale greco del secondo venticinquennio del V sec. a. C.; la testa ...
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HOMONOIA (῾Ομόνοια)
G. Scichilone
Personificazione divinizzata della concordia e specialmente della concordia politica. Poco o nulla sappiamo del suo culto, ma esso dovette esser certamente intenso e [...] n. 1336) fa menzione di un Βωμὸς ῾Ομόνοιας. Iscrizioni votive, decreti e documenti epigrafici di vario genere attestano poi, dal primo ellenismo fino al III sec. dell'Impero almeno, la presenza di H. in tutto il mondo greco-romano come tutrice della ...
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Vedi LEROS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEROS (v. vol. iv, p. 596)
L. Beschi
Un rinnovato esame delle fonti scritte ed epigrafiche chiarisce i termini principali della storia dell'isola ionica di L., [...] storico, oltre ai due già noti di Partheni e Palaikastro presso Xerokambos, dove sono conservati resti di frouria forse del primo ellenismo, ne va aggiunto uno a Plàtanos, presso Haghia Marina, nella baia che guarda Mileto e che sarà dominata nel XIV ...
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AGASIAS (᾿Αγασιας, Agasâas)
M. T. Amorelli
1°. - Scultore di Efeso, figlio di Dositheos. Di lui ci è rimasta fino ad ora una sola opera firmata: il cosidetto Gladiatore Borghese, ritrovata presso Anzio [...] , aggiunta richiesta dal marmo, ci fa supporre che l'originale fosse di bronzo. Lo stile è del tardo ellenismo asiatico. Malgrado gli eccessi di una tecnica che, nel rendimento del particolare anatomico, giunge talvolta a una definizione esasperata ...
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LYSIKLES (Λυσικλῆς)
F. Zevi
Scultore greco autore di una statua di Platone il commediografo, come attesta un'iscrizione rinvenuta ad Ostia nel 1965:
ΠΛΑΤΩΝ Ο ΤΗΣ ΑΡΧΑΙΑΣ
ΚΩΜΩΔΙΑΣ ΠΟΙΗΤΗΣ
ΛΥΣΙΚΛΗΣ ΕΠΟΙΕΙ
Nello [...] identificate. Solo congetturalmente si può supporre che sia stata eretta nel tardo IV sec. a. C. o nel primo ellenismo, nel ripiegamento del pensiero attico sui tempi migliori della democrazia ateniese.
Bibl.: F. Zevi, in Catalogo della Mostra delle ...
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EUTIDEMO (Εὐϑύδημος, Euthydemus)
Red.
Greco, originario di Magnesia, può considerarsi il reale fondatore del regno di Battriana - la cui sovranità estese anche ad alcune regioni abitate dai Parthi e [...] dai principi battriani, ma si deve intendere come un copricapo usato in cerimonie ufficiali. Il ritratto Torlonia, probabile originale del medio ellenismo, è databile al 200 a. C. circa.
Bibl.: J. Six, in Röm. Mitt., IX, 1894, p. 107 ss.; id., in the ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...