STESICORO (Στησίχορος)
G. Sena Chiesa
Poeta greco, nativo di Imera in Sicilia, maestro della poesia corale. Visse tra il VII e il VI sec. a. C.
Da un passo di Cicerone (In Verr., ii, 35, 86), è noto [...] Per quanto si può dedurre dalla sommarietà dell'immagine monetale, è probabile che il conio derivi da una statua-ritratto del primo ellenismo. Non è però possibile dire con sicurezza se questa immagine di S., l'unica per ora a noi nota, si ispiri all ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] marini grazie ai Fenici e rinnovarono la loro forza produttrice ed esportatrice.
c) La Grecia di età storica e l'ellenismo. - In Omero si indovina la rinascita della città greca. Nell'Odissea e nella descrizione dello Scudo di Achille nell'Iliade ...
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GENERE, Pittura di
R. Bianchi Bandinelli
Si dà il nome di pittura di genere a quella che ritrae scene di vita quotidiana, di carattere aneddotico, con fedeltà di minuta riproduzione dei particolari. [...] del quadretto di genere è da porsi in relazione con un mutamento del contenuto dell'opera d'arte, che con l'ellenismo diviene cosa privata, d'ornamento e da collezione.
Pochi sono i nomi dei pittori di genere tramandatici; alcuni sono connessi con ...
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SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] , ancora con più espliciti intenti epigrammatici e in pieno parallelismo con una immagine di Teocrito (Nom., 50), in un gruppo famoso dell'ellenismo rodio: Pan che cava una spina ad un satiro, del Museo del Louvre (II sec. a. C.), dal quale deriva l ...
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Comune della prov. di Napoli (43,2 km2 con 83.146 ab. nel 2008). La citadina è situata a O di Napoli su un promontorio tufaceo, che si innalza quasi al centro del golfo omonimo. P. è assai nota e visitata [...] . Puteoli) fu fondata nel 529-28 a.C. da esuli di Samo col nome di Dicearchia. Dopo aver contribuito con Cuma alla difesa dell’ellenismo nella Campania, cadde sotto i Sanniti (fine 5° sec. a.C.) e poi, dal 338, sotto Roma, da cui ebbe la civitas sine ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] le figure sono caratterizzate fisicamente in modo individuale e si muovono nello spazio con un naturalismo che ha risentito l'insegnamento ellenico.
2. - Vicino Oriente. Il senso d'intimità del p. che si è notato nell'arte privata egiziana della metà ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] vivacità. Queste scenette di genere paiono aver origine nell'arte alessandrina (v.), dalla quale furono trasmesse agli artisti del tardo ellenismo. Lo stile delle statuette suggerisce anch'esso come data la seconda metà del sec. Il a. C. Il rapporto ...
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PRUSIA II (Προυσίας)
M. Borda
Re di Bitinia, figlio di Prusia I.
Dapprima alleato di Pergamo, si unì con Eumene e Ariarate di Cappadocia contro Farnace del Ponto (179). Dopo la vittoria di Pidna (168), [...] e convenzionale, in un linguaggio sommario, ma efficace, con un'intonazione patetica che è propria della corrente stilistica dell'ellenismo asiatico.
Bibl.: Meyer, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 519-20, s. v. Bithynia; G. De Sanctis, Storia dei ...
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AUTOLYKOS (Αὐτόλυκος)
G. Bermond Montanari
Eroe e mitico fondatore di Sinope. Originario di Trikka, figlio di Deimachos e fratello di Deilon e Phlogios, aveva partecipato alla leggendaria spedizione [...] , in Roscher, s. v., n. 2; Dümmler, in Pauly-Wissowa, s. v., n. 2; G. Becatti, Attikà - Saggio sulla scultura attica dell'Ellenismo, in Rivista del R. Istituto di Archeologia e St. dell'Arte, VII, 1939, p. 13; G. Lippold, Handb. der Archäologie die ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] e della grazia di Prassitele dell'A. di Gabii, ma già si cade nella creazione di genere, nel motivo carattenstico caro all'ellenismo, pur con notevole freschezza d'ispirazione. In generale, nelle teste di A. del IV-lII sec. a. C. si mette in risalto ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...