Studioso del folclore greco (Kalamata 1852 - Atene 1921). Laureato in Germania, prof. nell'univ. di Atene, fu promotore di vivaci iniziative culturali. Nelle manifestazioni del folclore neogreco, da lui [...] non difformi da quelli che permeavano la tradizione antica. Da qui la sua critica alle tesi sostenute da J. Ph. Fallmerayer, ma in parte anche dagli stessi puristi greci, che vedevano nell'ellenismo moderno il frutto di un progressivo imbarbarimento. ...
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TARN, William Woodthorpe
Storico inglese membro dell'Accademia Britannica. Nato nel 1869, studiò a Eton e a Trinity College (Cambridge). Addottoratosi nel 1892, iniziò l'anno seguente la carriera giuridica [...] quell'opera novatrice che, nell'Inghilterra tuttavia umanisticamente classicistica, doveva promuovere una vigorosa fioritura di ricerche sull'ellenismo.
Fine stilista e letterato (quale anche lo rivela un volume semifiabesco: The treasure of the isle ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] e di Costantino a Roma. F. Matz ha recentemente tentato di dimostrare che le S. in forma di putti derivano dall'ellenismo. È vero che questa teoria è stata in genere avversata, ma rimane da accertare se non siano esistite composizioni ellenistiche in ...
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Termine greco, il cui significato originario equivaleva a ‘educazione’ e che assunse poi il valore di ‘formazione umana’ per arrivare infine a indicare il contenuto di detta formazione, la cultura nel [...] e di civiltà cui l’uomo deve tendere. Secondo il modello ispiratore greco, che da Platone e Isocrate al tardo ellenismo ha assunto varie sfumature, il raggiungimento della p. è frutto di un processo continuo, mai compiuto, che impegna tutto l ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] turchino) e con gli Assiri e i Babilonesi dal 6° sec. a.C. (m. applicate alle pareti e mattoni smaltati). Con l’ellenismo, l’uso delle m. scomparve; ma sotto i Sasanidi (221-641 d.C.) vi fu una ripresa dell’architettura persiana più antica.
L ...
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ENDIMIONE (᾿Ενδυμίων; Endymion)
H. Sichtermann
Figlio di Aetlio e di Calice, re di Elis, secondo alcune fonti, secondo altre proveniente dalla Caria, dove si mostrava la sua tomba in una grotta presso [...] gli fu concesso da Selene stessa, ovvero l'eroe lo ricevette da Zeus, a sua richiesta, come dono eterno. Solo dall'ellenismo in poi è stato rappresentato nell'arte, esclusivamente come amante di Selene, e forse anche la tradizione letteraria raccolse ...
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Vedi PRINIAS dell'anno: 1965 - 1996
PRINIAS
A. Di Vita
Villaggio, quasi al centro dell'isola di Creta sulle estreme propaggini orientali della catena dell'Ida, presso il quale sono stati rinvenuti gli [...] il cocuzzolo di una collina.
La città - i cui resti più cospicui sono databili fra l'alto arcaismo e l'ellenismo tardo - va probabilmente identificata con la Ρυζηνία (Rhyzenìa) ricordata da Stefano di Bisanzio, come sembra suggerire una iscrizione ...
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ARISTOFANE (᾿Αριστοϕάνης, Aristophănes)
L. Laurenzi
Commediografo greco, nato verso il 445, morto circa il 385 a. C. Si sa da lui stesso ch'era calvo (Pace, 767). Si ha notizia che esisteva un ritratto [...] certezza con Omero. Altri invece hanno supposto che il noto Pseudo Seneca (v. Seneca), la più bella creazione ritrattistica dell'Ellenismo di mezzo, sia immagine di A. e riconoscono nel volto scarno e misero un'espressione non di sofferenza, ma di ...
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Storico della filosofia italiano (Milano 1937 - ivi 2018). Alunno del collegio Ghislieri di Pavia, si è laureato nell’ateneo della città con una tesi su Tucidide, tra i suoi maestri annoverava L. Geymonat. [...] scienza antiche, della cultura greca, è stato attento agli aspetti scientifici della cultura classica, ha riconosciuto l’importanza dell’ellenismo per la scienza, oltre che per la filosofia. V. ha anche approfondito i rapporti tra il pensiero greco e ...
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Retore greco di Antiochia (314-393 circa), maestro di Giovanni Crisostomo e amico di Giuliano l'Apostata. Insegnò a Costantinopoli, a Nicea, a Nicomedia, ad Atene e infine ad Antiochia. Svolse l'attività [...] ) sono interessanti quelle che si riferiscono a Giuliano l'Apostata e che servono a lumeggiare l'atteggiamento dell'ellenismo di fronte al cristianesimo. Le declamazioni (voll. 5-7) sono una cinquantina, di argomento mitologico, storico, erudito su ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...