Vedi APOXYOMENOS dell'anno: 1958 - 1994
APOXYOMENOS (ἀποξυόμενος)
L. Vlad Borrelli
È l'atleta che si deterge, la più famosa e la più ammirata nell'antichità (vedi Plin., Nat. hist., xxxiv, 62) fra le [...] IV sec. a. C., quando la totale conquista dei propri mezzi espressivi già proiettava la personalità dell'artista verso l'ellenismo.
Bibl: Helbig, I2, 23; E. A. Gardner, Six Greek Sculptors, Londra 1910, pp. 210-225; F. P. Johnson, Lysippos, Durham ...
Leggi Tutto
AREO (᾿Αρεύς)
M. Borda
Re di Sparta, figlio di Acrotato, della famiglia degli Agladi. Nato il 320 circa a. C., rimase sotto la tutela dello zio Cleonimo fino al 303, allorché questi venne in Italia in [...] appare un'affinità tipologica e stilistica con le effigi monetali di Demetrio Poliorcete, che le riconduce all'ambiente stilistico dell'ellenismo medio.
Bibl.: G. De Sanctis, Areo II, re di Sparta, Torino 1912. Per l'iconografia: B. V. Head, Historia ...
Leggi Tutto
(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] rotto da un lato dal ritorno dei Paleologi a Costantinopoli (1261) e dalla loro politica ‘europea’ che abbandonò la difesa dell’ellenismo in A., dall’altro dall’avvento di un nuovo Stato turco: gli Osmanli, dal nome Turco ‛Othman, dal quale l’Impero ...
Leggi Tutto
Antropologia e arte
Piccolo ornamento, di metallo prezioso o no, o anche d’altro materiale, a lamina o tubolare, rigido o a catenella, che si porta al polso.
Nell’età del Bronzo i b. erano a cerchio liscio [...] quelli con paste vitree e gemme, tipi frequenti anche nel mondo romano, dove coesistono con il b. a monete incastonate. Comune nell’ellenismo e nel periodo romano il b. a serpente.
In Cina i b., introdotti forse dall’India e ralizzati in giada o in ...
Leggi Tutto
Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] 'India. Invece né l'India è stata mai conquistata dalla Cina, né questa da quella; e, fatta eccezione per l'invasione ellenica e la piccola propaggine greca della Battriana e della parte nord-occidentale dell'India, che fu sporadica, non si ebbe dall ...
Leggi Tutto
ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] l'aramaica e la copta, vi si scorge un originale aspetto delle relazioni tra ellenismo e Oriente. Esse rappresentano cioè una reazione all'azione livellatrice dell'ellenismo, e un'affermazione della tradizione e dello spirito orientale, i quali, pur ...
Leggi Tutto
Nacque nel 325 (a. C.) da Seleuco I e dalla sogdiana Apama. Ancora assai giovane contribuì molto, benché la sua cavalleria fosse battuta da quella di Demetrio Poliorcete, alla vittoria di Ipso (301 a. [...] monete; in questo tempo A. coniò anche monete in nome proprio. L'esplorazione dei paesi orientali e la penetrazione dell'ellenismo sono forse un aspetto dell'attività di A. come coreggente: lo stratego Demodamas di Mileto andò oltre lo Iaxarte (Sir ...
Leggi Tutto
PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] Babilonia o di Seleucia sul Tigri mostrano la stessa immagine di una cultura ibrida nella quale delle figurine di aspetto ellenico stanno accanto ad altre di carattere misto e ad altre ancora di stile nettamente "parthico". È possibile che un giorno ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] il IV e il VII sec., filosofi e letterati siri da una posizione di rifiuto, a volte netto, dell'ellenismo ‒ allora assimilato al paganesimo ‒ all'adozione, in ultimo entusiasta, della paideía greca. Questa posizione è ben sintetizzata dalle parole ...
Leggi Tutto
ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] come l'univisualità del gruppo sia imposta solo dal soggetto e riconosce somiglianze per la testa del satiro con opere del primo ellenismo; e dal Levi che cita analoghi soggetti tra le opere dell'inizio del III sec. (i satiri e baccanti del pittore ...
Leggi Tutto
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...