PUGILE DELLE TERME (v. vol. I, p. 486, s.v. Apollonios 6°)
P. Moreno
La trattazione dell'opera è stata a lungo condizionata dalla pretesa lettura del nome di Apollonios, figlio di Nestore, sulle stringhe [...] che se ne ricava. L'opportunità di assegnare l'opera a un maestro del IV sec. a.C., anzi che dell'estremo ellenismo, emerge dall'analisi di ogni aspetto iconografico e stilistico.
La tettonica esalta lo spazio della figura entro l'impianto degli arti ...
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Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] non avrebbe creato alcuna opera senza prima eseguirne un modello. Questo sistema di lavoro è caratteristico per il tardo ellenismo ed anche per la patria italica di P. in generale, ma soprattutto per la personalità artistica dello stesso Pasiteles ...
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cosmopolitismo
Marzia Ponso
Essere cittadini del mondo
Il cosmopolitismo è un indirizzo di pensiero che attribuisce a ciascun individuo la cittadinanza del mondo, ritenendo irrilevanti le distinzioni [...] naturale. Con l'affermazione di un potere universale sotto Alessandro Magno e lo sviluppo della civiltà ellenistica (ellenismo), la diffusione di ideali cosmopolitici fu favorita dall'adozione della lingua greca come mezzo di comunicazione per tutti ...
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fortificazione
Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari. Col fissarsi degli abitati sorsero le prime cinte murarie di pietre a secco, che si perfezionarono [...] , a blocchi squadrati. Con il perfezionarsi dei mezzi di assalto (torri mobili, arieti, catapulte) nel 4° sec. e nell’ellenismo la tecnica di f. si sviluppò. I romani usarono costruire un vallo con fossa e palizzata, rinforzato da castella. Da molti ...
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ESCHINE (Αἰσχίνης, Aeschĭnes)
L. Laurenzi
Oratore e uomo politico ateniese, rivale di Demostene, andato in esilio a Rodi nel 330 a. C., e morto in data ignota. Il suo ritratto è stato riconosciuto per [...] . Inoltre l'espressione psicologica ha una maggiore interiorità individualistica e pertanto meglio risponde alle nuove aspirazioni dell'ellenismo. Si potrebbe dunque pensare che lo schema del Sofocle abbia fornito l'ispirazione e che l'originale ...
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Bamyan
Bāmyān. – Città dell'Afghānistān, situata sul Hindū Kush, nel Hazāra, a 2800 m s.l.m. e 130 km a nord-ovest di Kābul, nella valle dell'alto corso del Sarkhāb. Sul lato settentrionale della valle [...] al 3° e al 5° sec- d.C. e rappresentavano il monumento più importante dell'arte del Gandhāra, nata dall'incontro fra l'ellenismo e la cultura del subcontinente indiano. Nel 2003 l'UNESCO ha posto i resti archeologici della valle tra i patrimoni dell ...
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Antica città verso la punta orientale dell'Argolide, sulla costa di fronte all'isoletta di Idra, su un lungo braccio di terra che si protende nel mare dalle pendici del colle Pron (alto 65 metri), formando [...] la guerra del Peloponneso, come anche durante il sec. IV. Fu ancora fiorente, come dimostrano le sue belle monete, durante l'ellenismo e l'impero.
Fra i suoi ruderi si conservano notevoli resti della sua cinta, resti di templi e di santuarî entro la ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] dunque opportuno definire con maggior precisione l'ambito cronologico in cui fu attiva l'officina di Memfi.
A partire dal tardo ellenismo fino al II sec. d.C., i calchi conobbero una diffusione e un'utilizzazione come modelli anche al di fuori delle ...
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MITRIDATE VI Eupatore (Μιϑραδάτης, Mithridates)
M. Floriani Squarciapino
Re del Ponto. Alla morte del padre (120 a. C.) sale al trono dodicenne con la madre Laodice e il fratello Mitridate Cresto.
Si [...] sue speranze e tradito dai suoi, si uccide (63 a. C.). Fu uomo di mirabile energia, ma spietato, e quasi simbolo dell'ellenismo in lotta contro la potenza romana (cfr. le parole di Velleio Patercolo, 2, 18).
Nella ricca serie monetale il ritratto ci ...
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SALPION (Σαλτίων)
P. Moreno
Scultore ateniese del I sec. a. C., appartenente alla corrente neoattica.
È noto per aver firmato (Σαλτίων ᾿Αϑηναῖος ἐποίησε) un cratere di marmo pario, rinvenuto a Formia [...] L'opera di S., eseguita probabilmente ad Atene, è considerata uno dei primi monumenti della corrente neoattica del tardo ellenismo (v. neoatticismo); tuttavia la correlazione poco felice dei personaggi nel rilievo, può essere indizio d'una già stanca ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...