Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo persiano in Egitto e le ultime fasi di autonomia
Emanuele Ciampini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’equilibrio determinatosi [...] ma piuttosto la provincia di un Impero; questo mutamento di prospettiva prelude certo al ben più significativo passaggio all’Ellenismo di epoca tolemaica, ma soprattutto delinea le caratteristiche di una realtà nuova, nella quale il modello egizio si ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] vivacità. Queste scenette di genere paiono aver origine nell'arte alessandrina (v.), dalla quale furono trasmesse agli artisti del tardo ellenismo. Lo stile delle statuette suggerisce anch'esso come data la seconda metà del sec. Il a. C. Il rapporto ...
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PRUSIA II (Προυσίας)
M. Borda
Re di Bitinia, figlio di Prusia I.
Dapprima alleato di Pergamo, si unì con Eumene e Ariarate di Cappadocia contro Farnace del Ponto (179). Dopo la vittoria di Pidna (168), [...] e convenzionale, in un linguaggio sommario, ma efficace, con un'intonazione patetica che è propria della corrente stilistica dell'ellenismo asiatico.
Bibl.: Meyer, in Pauly-Wissowa, III, 1899, c. 519-20, s. v. Bithynia; G. De Sanctis, Storia dei ...
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AUTOLYKOS (Αὐτόλυκος)
G. Bermond Montanari
Eroe e mitico fondatore di Sinope. Originario di Trikka, figlio di Deimachos e fratello di Deilon e Phlogios, aveva partecipato alla leggendaria spedizione [...] , in Roscher, s. v., n. 2; Dümmler, in Pauly-Wissowa, s. v., n. 2; G. Becatti, Attikà - Saggio sulla scultura attica dell'Ellenismo, in Rivista del R. Istituto di Archeologia e St. dell'Arte, VII, 1939, p. 13; G. Lippold, Handb. der Archäologie die ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] sua base.
Sotto i re parti la religione iranica si trasformò per l'influsso del naturismo scitico da una parte e del politeismo ellenico dall'altra, e gli stessi Magi, che sotto i primi re parti furono tenuti in molto onore e considerazione, tanto da ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] e della grazia di Prassitele dell'A. di Gabii, ma già si cade nella creazione di genere, nel motivo carattenstico caro all'ellenismo, pur con notevole freschezza d'ispirazione. In generale, nelle teste di A. del IV-lII sec. a. C. si mette in risalto ...
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AMYKOS (῎Αμυκπος)
G. A. Mansuelli
Nella leggenda greca, di origine orientale, A. risultava figlio di Apollo e di una ninfa della Bitinia variamente identificata; re dei Bebrici, A. non permetteva ad [...] e a un centauro. Ma solo dell'A. della leggenda bitinica (che non compare nella letteratura mitografica prima dell'ellenismo; cfr. anche Theokr., xxii, 27-134), si hanno rappresentazioni figurate; e queste diffuse particolarmente in Italia.
La lotta ...
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Attalidi
Dinastia dei regnanti di Pergamo (3°-2° sec. a.C.) fondata da Filetero (282-262 a.C.), che pose le basi per la costruzione del principato. Alla sua morte il potere passò nelle mani di Eumene [...] dei barbari garantì il consolidamento del potere politico-culturale di Pergamo, capace di presentarsi come il baluardo dell’ellenismo nell’Asia Minore. Nel frattempo il consolidamento dell’egemonia macedone, a opera di Filippo V di Macedonia, spinse ...
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APPIADI (Appiades)
G. Bermond Montanari
Ninfe della fonte Appia in Roma. Ai lati del pronao del tempio di Venere Genitrice, nel Foro di Giulio Cesare, si trovavano due bacini di marmo della Fonte Appia, [...] identificarle nel gruppo di tre fanciulle nude, sorreggenti un bacino con le braccia sollevate, di stile "rococò" del tardo ellenismo. Asinio Pollione aveva, tra le varie sculture con cui aveva adornato i suoi Monumenta (Plin., Nat. hist., xxxvi, 33 ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] al primo posto nel proprio universo di valori. Non dal punto di vista di quanti però, nel IV secolo, consideravano l’ellenismo come una scelta non tanto di cultura quanto di fede e di tradizione, inconciliabile, perciò, con una vita vissuta al ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...