Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] uso. Greco non è per lo storico di questo periodo denominazione di una razza, e tale del resto non era più, insomma, sin dall'ellenismo. Orientali e Greci si erano, forse già dal sec. II a. C., fusi in un crogiuolo unico; se l'unica lingua di cultura ...
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Drammaturgo portoghese del sec. XVI, di Porto, della cui vita non sono noti i particolari. La seconda tragedia portoghese di cui si abbia notizia sicura è appunto la sua Vingança de Agamenon, ove, nell'ultima [...] Elettra di Sofocle; ma, traduzione diretta o indiretta del testo greco, la tragedia di A. segna un primo passo dell'ellenismo in Portogallo. Ne curò una moderna edizione Francisco Maria Pereira (Lisbona 1918).
Bibl.: F. M. Esteves Pereira, A vingança ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Premessa
Luigi Caliò
Premessa
L’idea della Grecia antica coincide spesso con alcune immagini mentali che ci giungono attraverso una lunga stratificazione [...] partire dalla pubblicazione della Storia di Alessandro il Grande (1833) di G. Droysen la storiografia moderna si apre all’Ellenismo. Nel contempo si devono aspettare i rinvenimenti di H. Schliemann a Troia e a Micene perché gli archeologi arrivino a ...
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Poeta e storico letterario svedese (Åsbo 1790 - Stoccolma 1855). Ingegno precocissimo, condusse insieme con Ingelgren, Hedborn, L. Hammarskjöld e altri suoi sodali nel cenacolo letterario da lui fondato [...] , 1810-13; Poetisk kalender, 1810-22; Svenk litteraturtidning "Giornale della letteratura svedese", 1813-24) espose anche direttamente il suo pensiero eclettico materiato di cristianesimo ed ellenismo, di superstizioso conservatorismo e di teosofia. ...
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PIRRO
Gaetano De Sanctis.
. Re di Epiro, appartenente alla famiglia reale degli Eacidi. Nacque nel 319 o 318 a. C. da Eacida, figlio di Aribba, che allora regnava in Epiro. Eacida, che nella lotta tra [...] dei suoi alleati italici, non valse a trattenervelo. E si può dire che tanto il suo proprio interesse quanto quello dell'ellenismo lo indussero e quasi lo costrinsero a intervenire in Sicilia. Dopo la morte di Agatocle (289) le lotte intestine tra i ...
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Allievo d'Aristofane di Bisanzio e senza dubbio successore suo nella direzione della celebre biblioteca d'Alessandria, è, col maestro, l'uomo più rappresentativo della scuola alessandrina. Non arriva certamente [...] e anche la celebrazione dei discepoli. Nato in Samotracia e morto di 72 anni a Cipro, fiorì nella città che fu culla dell'ellenismo sotto il regno di Tolomeo Filometore (181-147 a. C.), di cui istruì anche i figli. Il suo nome è legato specialmente ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] della ricezione a Roma e nelle città italiche - a livelli diversi e con molteplicità di esiti - dell'esperienza artistica dell'ellenismo anche nell'ambito del r. (cfr. specialmente i contributi di P. Zanker, 1976, 1983, in AA 1995; v. anche infra ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] B. Caccini, l'ara con il sacrificio di Ifigenia firmata da Kleomenes ed il Torso Gaddi, un originale dell'estremo ellenismo che si può attribuire ad Apollonios di Nestore. Il filone dell'eclettismo nell'età imperiale continua con una singolare statua ...
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SOSTRATOS (Σώστρατος, Sostratus)
Red.
4°. - Architetto, nativo di Cnido, figlio di Dexiphanes, fiorito nella prima metà del III sec. a. C.
La sua fama è soprattutto legata all'ideazione e costruzione [...] , facilitò la conquista di Memfi. Le opere di questo architetto rientrano perciò esattamente nello spirito costruttivo dell'ellenismo. S. è anche da ricordarsi per l'eccezionale importanza che seppe conquistarsi nell'Egitto tolemaico. Infatti egli ...
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SOSTRATO (Σώστρατος, Sostrătus)
Guglielmo De Angelis d'Ossat
Architetto, nativo di Cnido, figlio di Dessifane, fiorito nella prima metà del secolo III a. C. La sua fama è soprattutto legata all'ideazione [...] fece sottomettere la città di Menfi. Le opere di questo architetto rientrano perciò esattamente nello spirito costruttivo dell'ellenismo, che ricercava il grandioso e il meraviglioso e che, per il nuovo spirito scientifico che lo agitava, richiedeva ...
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ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...