TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] . nuda e ripiegata sui talloni in uno schema che anticipa l'Afrodite di Doidalsas.
Uno schema pittorico che risale verosimilmente all'ellenismo noto a noi attraverso due dipinti pompeiani, ci mostra T. nella fucina di Efesto. La dea è seduta a destra ...
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Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] posizione eccentrica, con l'omerica Isola dei Feaci (donde il mitico nome di Σχερία, Φαιακία, Φαιακίς).
Abitata originariamente da una popolazione illirica - aveva allora il nome precorinzio di Drepàne ...
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CRESO (Κροίσος)
L. Vlad Borrelli
Figlio di Aliatte, nato verso il 595 a. C., fu l'ultimo re della Lidia. Dopo la disfatta nella piana dell'Ermo e la resa di Sardi, cadde in potere di Ciro, re dei Persiani [...] che la figura di questo monarca, elevato a simbolo della ricchezza orientale, è legata con la storia e con l'arte elleniche. Dalle fonti antiche (Herod., i, 6-94; Xenoph., Ciropaedia; Paus., x, 8, 7; ecc.) sappiamo che, conquistata buona parte della ...
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KORISIOS (Corisius)
Red.
Metallurgo il cui nome si trova inciso in lettere greche al disotto di un marchio a punzone (due stambecchi che si ergono araldicamente ai lati di una palma dattifera) sopra [...] l'uso dell'alfabeto greco presso i Celti, testimoniando una volta di più le strette relazioni culturali di questi con regioni elleniche sino al momento della violenta interruzione di tali relazioni in seguito alla conquista romana (58 a. C.). Il nome ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] ai vivaci scambi commerciali con le colonie greche del mar Nero e dell'Egeo, risentì sensibilmente delle influenze culturali elleniche. Passata, dopo varie vicende, nei territori dell'Impero romano, vide la fondazione di numerose nuove città, mentre ...
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XENOPHANTOS (Ξενόϕαντος)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico operante agli inizî del IV sec. a. C. Firma, qualificandosi ateniese, una grande elaboratissima lèkythos dell'Ermitage, eseguita parte in pittura, [...] la provenienza dei due vasi e l'insistenza dell'artista nel designare la sua patria, fanno pensare si tratti di un ceramista emigrato nelle colonie elleniche del Mar Nero,
Bibl.: J. C. Hoppin, Red-fig., II, p. 425; J. D. Beazley, Red-fig., p. 874 ...
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ARACNE (᾿Αράχνη)
A. de Franciscis*
Rappresentante dell'arte tessile lidia; figlia del purpurario Idmon da Colofone, abitante nella città Hypaipa al Tmolos. Vantandosi di essere superiore ad Atena nell'arte [...] capitolo del più vasto e complesso problema dei rapporti tra civiltà greca e civiltà orientali, specie nel periodo delle origini elleniche, e dell'introduzione di elementi orientali nell'arte greca arcaica. Mentre il mito è noto in fonti tarde (Ovid ...
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TIMMARI
D. Adamesteanu
La collina di T., sita sulla destra del Bradano, si presenta come uno tra i più continui insediamenti umani della Lucania (v.). Come è stato accertato dagli scavi e da recenti [...] a. C. quando la stipe votiva comincia a presentare una ricchezza mai incontrata nel retroterra delle colline elleniche.
La stipe votiva, oltre ad una ricca documentazione numismatica sulle relazioni commerciali con Taranto, Metaponto, Heraldea, Velia ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] rassicuranti ci appaiono la maggior parte dei tipi statuari e dei volti di Z. che assegnamo al IV sec. e all'ellenismo. Questo è dovuto in gran parte al fatto che in luogo di consistenti serie di repliche, si hanno generalmente dei documenti isolati ...
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COSTANTINO VII Porfirogenito
C. Barsanti
Imperatore bizantino della dinastia macedone, C. nacque nel 905 a Costantinopoli dalla contrastata unione di Leone VI con la quarta moglie Zoe Carbonopsina e, [...] un ruolo da protagonista nell'ambito di questo movimento.La mentalità accademica e le ricerche rivolte alle antiche tradizioni elleniche in sintonia con l'essenza stessa della cultura bizantina, che si considerava appunto erede e custode di quella ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...