Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] dal fatto che negli scavi recenti vi è apparsa ceramica greca più antica di quella sinora rinvenuta a Cuma, e nelle altre colonie elleniche d'Italia e di Sicilia. (Che l'isola e la città abbiano avuto lo stesso nome si rileva dal periplo dello Pseudo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] quei radicali cambiamenti che conducono la Grecia continentale verso la cultura delle tombe a fossa di Micene. Le stirpi pre-elleniche che abitavano la Beozia, i Lelegi, gli Aones, i Temmikes e gli Iantes erano state soppiantate o sottomesse già dall ...
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KRISA e KIRRA (Κρῖσα; Κίρρα)
L. Rocchetti
G. Gualandi
Località sulla costa della Focide, presso la foce del Pleistos, a poca distanza da Delfi, le cui identità ed ubicazione, discusse e controverse [...] , quando la vita continuò solamente all'interno delle mura di H. Georgios. Sulle rovine preistoriche sono insediate quelle elleniche.
La città, data la sua posizione allo sbocco della fertile valle per Pleistos, e nodo stradale per la Tessaglia ...
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Vedi CALIMNO dell'anno: 1959 - 1994
CALIMNO (ἡ Κάλυμνος)
E. Lissi
Isola del mar Egeo del gruppo delle Sporadi, fra Lero e Coo.
Il nome, in iscrizioni dell'isola, è Κάλυδνα; nelle iscrizioni dei tributi [...] edificio. Presso Linari vide una colonna di marmo con una dedica all'imperatore Claudio e, nella vallata di Vathy, trovò tombe elleniche, mentre un poco più a S, verso il mare, presso la chiesa di S. Michele, già in rovina, notò moltissimi blocchi ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] E quando Roma si spinse a S, l’aiuto portato da Pirro non impedì l’assoggettamento ai Romani della roccaforte dell’ellenismo in M. (272).
La conquista romana
In conseguenza della conquista romana si delineò una crisi economica, politica e demografica ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] si dedicò a ricerche di arte classica, con impegnati saggi su stili figurativi e personalità artistiche elleniche che rivelano una notevole apertura ad approcci metodologici di ispirazione furtwangleriana allora considerati all’avanguardia nella ...
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VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] Golasecca, la picena, la laziale, la campana, la apulo-lucana, la calabra. Concludeva P. Orsi per le necropoli pre-elleniche calabre, sull'impossibilità che la civiltà villanoviana fosse l'esponente di una sola cultura e di un solo popolo. Restarono ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] . Esse furono interrotte dopo solo due campagne di scavi (1914-15), dalla prima guerra mondiale. I reperti erano: case elleniche del tipo a peristilio con cripta ipogea e pozzo; accessorî diletti e suppellettili di bronzo e ferro, monete d'argento di ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] novellistico del giovane innamorato dell'Afrodite di Cnido o tanti altri esempi di appassionato amore per una statua.
Con l'ellenismo peraltro il senso religioso che era stato il primo motore per la creazione di un'immagine statuaria si attenua sino ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] selvaggia e per una sorta di compromesso tra reale ed ideale, ha inserito questi b. contemporanei nel ciclo delle vecchie tradizioni elleniche: gli avversarî dei Greci sono uguagliati dall'arte ai nemici degli dèi di cui parla il mito; i Galati vinti ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...