LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] greci, quali Melezio Pigás e forse il Margunios (rapporti rafforzati negli anni padovani anche con altri sodali di nascita ellenica come Daniele Furlanos e Gabriel Severo, con scambi di libri e contatti epistolari: cfr. Canart, 1970).
Fu in seguito ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] , di riprendere la via dell'azione accorrendo in Grecia a combattere contro i Turchi. Le accoglienze delle autorità elleniche, preoccupate per il risvolto diplomatico che la presenza dei due celebri esuli poteva comportare nei confronti delle potenze ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] in Germania, vorrei udire le lezioni dell’Hermann, dello Schaefer ecc. ecc.; sì io che ho pure presso di voi fama d’ellenista, ma in confronto di costoro mi inchino […] colla berretta in mano» (lettera del 16 marzo 1822 a B.G. Niebuhr).
Dal 1820 ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] ultima dettasse per Il Popolo d'Italia (19 ag. 1939) un decoroso articolo sui nuovi frammenti fiorentinì delle cosidde tte Elleniche di Ossirinco (cfr. M. Gigante, in Gnomon, XXXVII [1965], p. 246 n. 3), il privilegiamento fascista della "romanità" è ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] di fede rimessa da G. e infine da una memoria consegnata da un certo Kaspakes che accusava G. di sostenere idee "elleniche" (cioè pagane) e di iconoclasmo, si concluse con la condanna del filosofo. Per i suoi discepoli invece, convocati e interrogati ...
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NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] si aggiunse nell’aprile 1949 la firma di Nicola Terzaghi: fascicolo mirabile per i testi contenuti, dall’ostrakon di Saffo alle Elleniche di Ossirinco, dal Romanzo di Nino, alle pergamene di Antinoe.
Furono le ultime battute di una vita spesa per la ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] fu la redazione per conto dell'editore Fontana di due imponenti pubblicazioni illustrate del tipo allora in voga: le Scene elleniche contenenti "le rappresentazioni di molti principali fatti e paesi dell'antica e della nuova Grecia" (1844-46) e le ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] e la diplomazia, Ancona 1886 (traduz. greca, Atene 1886); In Oriente, Roma 1887; L'Italia in Oriente, Iesi 1887; Lettere elleniche, Milano 1888; Gli zingari. Storia di un popolo errante, Torino 1889 (poi tradotto in tedesco e svedese); The Gypsies in ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] e dalla Francia ad impedire che la crisi precipitasse dopo l'invio della squadra navale britannica nelle acque elleniche e l'ingiunzione al ritiro della squadra italiana, pose come condizione che Mussofini gli lasciasse ogni ulteriore iniziativa ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e, in genere, dell'antiromanesimo di marca tedesca), né in verità ben si spiega, quindi, il loro gravitare in area ellenica nel IV secolo, né la loro adeguatezza politico-ideologico-diplomatica nel conflitto con Pirro.
Più che i singoli meriti o ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...