Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] avversione al governo dei moderati, si andò via via consolidando: a partire dai primi anni dopo il 1870, cioè dalle Primavere elleniche e da un volumetto di Nuove poesie (del 1873), cioè da quando raggiunse la maturità dell'arte, la fama diventò ...
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. 1. Questa (come gli equivalenti nelle varie lingue europee e gli equivalenti italiani vasi pugliesi, vasi di Puglia o delle Puglie) è la denominazione di gran lunga più usata, ed in ogni caso la più [...] , erano però sempre sostanzialmente differenti dai Greci, né mai si erano amalgamate in unità di nazione con le famiglie elleniche delle colonie costiere. La grande produzione di vasi dipinti italioti è fenomeno in tutto omologo a quello di Vulci e ...
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Era così chiamata in Atene una voragine, in cui si precipitavano i condannati a morte per alcuni delitti, specialmente d'indole politica. Nel baratro sarebbero stati nel 481 precipitati gli ambasciatori [...] : Becker, Anecdota, I, 219; Arpocrazione, s. v. Barathron; Erodoto, VII, 133; Plutarco, Aristide, 3; Tucidide, II, 67; Senofonte, Elleniche, I, 7, 20; Licurgo, 121; Dinarco, I, 62; Aristofane, Nubi, 1450; Cavalieri, 1362; Rane, 574; Pluto, 431, con ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] rassicuranti ci appaiono la maggior parte dei tipi statuari e dei volti di Z. che assegnamo al IV sec. e all'ellenismo. Questo è dovuto in gran parte al fatto che in luogo di consistenti serie di repliche, si hanno generalmente dei documenti isolati ...
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LELEGI (Λέλεγες, Lelĕges)
Arnaldo Momigliano
Nome di un popolo, che, secondo gli antichi storici greci, avrebbe abitato in molti luoghi della Grecia e dell'Asia Minore prima dei Greci. Si credeva, per [...] un processo di estensione analogica loro abituale nella ricostruzione della loro preistoria, considerarono questo popolo preesistente alle immigrazioni elleniche in molti luoghi, prima dell'Asia Minore, poi della Grecia stessa, dove non era mai stato ...
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COSTANTINO VII Porfirogenito
C. Barsanti
Imperatore bizantino della dinastia macedone, C. nacque nel 905 a Costantinopoli dalla contrastata unione di Leone VI con la quarta moglie Zoe Carbonopsina e, [...] un ruolo da protagonista nell'ambito di questo movimento.La mentalità accademica e le ricerche rivolte alle antiche tradizioni elleniche in sintonia con l'essenza stessa della cultura bizantina, che si considerava appunto erede e custode di quella ...
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Storico greco. Nacque a Cime nell'Eolide, forse intorno al 400 a. C. La sua vita ci è quasi ignota. Sappiamo solo che visse a lungo in Atene. Molte testimonianze antiche, a partire da Cicerone, lo dicono [...] Teopompo, riunendo come in un corpo una sua epitome d'Erodoto in 2 libri con le storie di Tucidide e con le sue Elleniche che la continuavano fino alla battaglia di Cnido, Anassimene con un breve sommario storico in 12 libri, Eforo, con la sua grande ...
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Si chiamava così l'assemblea popolare spartana. Da una glossa del lessicografo Esichio, secondo la quale il verbo ἀπέλλω significava "chiudere" e il plurale ἀπέλλαι equivaleva a "steccati" e "adunanze [...] Per le competenze dell'apella, Erodoto, V, 63; VI, 65; VII, 206; Tucidide, V, 17, 67; Plutarco, Lisandro, 14; Senofonte, Elleniche, III, 3, 4. Pei limiti di età, Plutarco, Licurgo, 25. Pel sistema di votazione, Tucidide, I, 87; cfr. anche Aristotele ...
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OLIMPIA
Ulrich Sinn
(XXV, p. 275)
Nel 1977 a O. sono cominciati, dopo un'interruzione di più anni, nuovi scavi archeologici, che dapprima sono stati limitati al settore sud-est del santuario e dal 1985 [...] 'interno del santuario. Il cosiddetto ''edificio SE'' ha potuto essere identificato come il santuario di Estia menzionato da Senofonte (Elleniche vii 4, 28-32). Il teatro ricordato nello stesso passo è da identificare con la terrazza del tesoro e con ...
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PELTASTI
Plinio Fraccaro
. Dalla pelta (v.) presero il nome i peltasti (πελτασταί), una specialità di armati alla leggiera usata in Grecia. Peltasti traci, armati di pelte, spada e giavellotto (ἀκόντιον) [...] , come l'annientamento di una mora di opliti spartani a Lecheo nel 390 (v. per la tattica la narrazione in Senofonte, Elleniche, IV, 5, 14 seg.). Le città greche continuarono però in genere a formare con opliti il grosso dei loro eserciti. Invece ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...