NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] protagonisti delle scene del Vecchio e del Nuovo Testamento, con le significative eccezioni di Giona o di Daniele.
Il n. ellenico che giunge anche ad influenzare l'arte buddista del Gandhāra (v.) con nuove iconografie, tramonta con l'arte ellenistica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli dei e l'ordine del mondo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’origine dell’universo e la theogonia, [...] degli dèi Olimpii, la Teogonia si rivela un documento altrettanto essenziale per chi, oggi, voglia comprendere il politeismo ellenico.
Dalla cosmogonia al "mito di successione"
Nel raccontare le origini dell’universo e la storia degli dèi immortali ...
Leggi Tutto
Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] a Creta. Più a N la Scarpata di Cefalonia, orientata NNE-SSO, separa la Dorsale Apula dalla fossa dell’arco ellenico mentre a S, parallelamente a questa fossa, è presente invece la Dorsale Mediterranea, costituita da una serie di rilievi sottomarini ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] , estese, omogenee e non legate al passato dai vincoli d'una continuità tradizionale è il fatto storico più tipico dell'ellenismo. Il territorio su cui regna il monarca è territorio di conquista; gli abitanti sono sudditi; ubbidiscono al re che ...
Leggi Tutto
Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] sia
Abū Bekr Muḥammad ibn al-Husain al-Karkhī (intorno al 1000), benché spiccatamente orientato verso le antiche fonti elleniche, in un'opera sull'algebra, intitolata al-Fakhrī, trasse l'ispirazione da Diofanto ma in suo confronto attuò notevoli ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] che il meccanismo delle operazioni di credito fosse analogo a quello greco-egizio.
Le banche nell'Egitto, sono un istituto ellenico, perché prima di Alessandro l'Egitto non conosceva la moneta e si serviva come mezzo di scambio di metalli pesati e ...
Leggi Tutto
. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] . Meno che mai c'è da pensare ai modelli del mondo greco. Può darsi che esista una certa contemporaneità fra le costruzioni elleniche e quelle che in Etruria presentano presso a poco uno stesso grado di sviluppo; ma questo sarebbe un puro caso. Come ...
Leggi Tutto
È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] monumentale dei popoli, a cui si estese la civiltà che noi chiamiamo classica, la quale è dovuta essenzialmente ai popoli ellenici ed italici ma penetrò talora, per determinati periodi di tempo, in altri luoghi, che non siano le due regioni greca ...
Leggi Tutto
Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] romano, dopo la distruzione del regno di Illiria, che aveva la sua capitale a Scutari (Scodra), e dopo che le città elleniche della riva orientale entrarono come alleate navali a far parte del dominio di Roma, Come già era stato, in parte, teatro ...
Leggi Tutto
NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] ma come le opere di quel tempo si debbano scindere in almeno tre categorie che potrebbero dirsi del classicismo ellenico, del classicismo romano e del classicismo del Rinascimento. Se aggiungiamo come fonte d'ispirazione in questo periodo per alcuni ...
Leggi Tutto
ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...