LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] dottrina poteva convalidarlo l'opinione già da tempo invalsa che gl'Italici fossero di fatto originati da stirpi elleniche. Questa teoria etimologica, importante per la lessicografia, ebbe poi voga tra Greci e Romani. Insieme, Stilone trattava da ...
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MONODIA
Gastone ROSSI-DORIA
. Composto con le parole greche μόνος "solo" e ᾠδή "canto", questo termine, già corrispondente in proprio ai monologhi frequenti nel teatro classico, oggi designa, presso [...] trascritti in apposito rigo):
All'intima organicità di questo mondo classico non sembrano giungere le musiche degli ellenisti né quelle degli ellenizzanti dei primissimi secoli dell'era volgare, variamente distinte da intenti più o meno arcaizzanti ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] bassa e l'orlo di un grande vaso a kantharos. Più tardi ancora perdura l'incrostazione unita al niello in ambiente ellenico com'è dimostrato da una bellissima tazza del Museo nazionale di Atene, di cui pure diamo la riproduzione. Questa bassa tazza ...
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Nome storico di alta antichità (Erodoto) dato alla regione intorno ad Argo e più tardi esteso a tutta la parte orientale del Peloponneso, limitata a N. e a NE. dal golfo e dall'istmo di Corinto, a O. dall'Acaia [...] di Sicilia, Tucidide, VI, 30-32; 43, 44. Per la storia dalla guerra di Corinto a Filippo di Macedonia, Senofonte, Elleniche, passim; Diodoro, XIV, XV, XVI. Per la storia posteriore all'epoca romana, Polibio, Livio, Pausania, Strabone (p. 377) e ...
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. Diritto. - Il termine è usato nel linguaggio giuridico con varie accezioni. Per il diritto privato, v. processo. In diritto pubblico sono di particolare importanza: l'esecuzione amministrativa, e, nel [...] vel domini. Ma quando per l'incessante lavorio di dissolvimento operato dallo stato e per il prevalere delle concezioni elleniche e cristiane, la natura dell'aggregato familiare si trasforma da società indipendente e sovrana, in società domestica, l ...
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Celebratissimo politico e generale ateniese del sec. V a. C. Apparteneva alla nobile famiglia degli Eupatridi. Per la madre Dinomache veniva a essere imparentato con la famiglia nobile e potente degli [...] brillante.
Le fonti principali sono la Vita di Plutarco, e le notizie sparse nel racconto di Tucidide, di Senofonte (Storie elleniche) e di Diodoro. Il materiale è tutto raccolto dal Kirchner, Prosopographia attica, I, Berlino 1901, n. 600, e dal ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] novellistico del giovane innamorato dell'Afrodite di Cnido o tanti altri esempi di appassionato amore per una statua.
Con l'ellenismo peraltro il senso religioso che era stato il primo motore per la creazione di un'immagine statuaria si attenua sino ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] nella fonologia, un settore nel quale la linguistica siriaca prima di lui non era riuscita ad assimilare le nozioni elleniche.
Il principale titolo di merito del vescovo di Edessa come grammatico risiede, però, nell'aver rivolto la sua attenzione ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] fu la redazione per conto dell'editore Fontana di due imponenti pubblicazioni illustrate del tipo allora in voga: le Scene elleniche contenenti "le rappresentazioni di molti principali fatti e paesi dell'antica e della nuova Grecia" (1844-46) e le ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] selvaggia e per una sorta di compromesso tra reale ed ideale, ha inserito questi b. contemporanei nel ciclo delle vecchie tradizioni elleniche: gli avversarî dei Greci sono uguagliati dall'arte ai nemici degli dèi di cui parla il mito; i Galati vinti ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...