LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] occidentale del Mediterraneo risultano provati da più fatti. In primo luogo, dal buon numero di antichi accatti di parole elleniche: di grande importanza per la storia della cultura in Roma, in quanto che dimostrano antica la diffusione della cultura ...
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ILLIRĪ e ILLIRIA
Piero Sticotti
e ILLIRIA Sulle origini e sulle sedi degl'Illirî la tradizione letteraria greca offre le notizie più antiche, ma anche più vaghe, derivanti dai miti protoellenici. Notevole [...] particolari del costume nazionale del Norico, della Dalmazia e dell'Apulia stessa.
Gl'Illirî, che prima delle colonizzazioni elleniche della Magna Grecia introdussero forse in Italia i vocaboli Graeci e Ulixes, si erano spinti anche nel territorio ...
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METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] attivi commerci e alla rapida floridezza dell'isola, e hanno permesso fin da antichissimi tempi la sua partecipazione alle colonizzazioni elleniche, verso le coste dell'Asia Minore, a Eno sulla costa tracica come a Naucrati nella seconda metà del sec ...
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GLADSTONE, William Ewart
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a Liverpool il 29 dicembre 1809, fu educato a Eton e a Christ Church (Oxford), dove si laureò nel 1831, e fin da giovane s'interessò [...] di S. Stefano. Quando l'accordo fu discusso ai Comuni, il G. lo criticò severamente in quanto aveva trascurato le aspirazioni elleniche, e disapprovò pure la convenzione segreta anglo-turca per Cipro e la politica indiana del Governo.
Nel 1879 il G ...
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MALTA (XXII, p. 34; App. II, 11, p. 255; III, 11, p. 23)
Luigi Cardi
Francesco Cataluccio
Sandro Filippo Bondì
Il 21 novembre 1964 M., già colonia britannica, diveniva stato indipendente nell'ambito [...] egittizzante, che riprende forme architettoniche note dalla Fenicia. Per i rapporti col mondo greco, si segnalano forme ceramiche elleniche del 6°-4° secolo a.C. apparentemente ignote al restante mondo punico. Scarsi e sporadici, invece, sembrano i ...
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MANCIPIUM
Giuseppe GROSSO
Emilio ALBERTARIO
. Mancipium (o mancupium) fu la più antica designazione della mancipatio, cioè del modo formale di alienazione proprio delle res mancipi: la parola ricorre [...] , che Giustiniano riceve dalla legislazione e dalla prassi postclassica. La nuova distinzione è già nelle costituzioni romano-elleniche, è nota all'epitomatore dei cosiddetti Tituli ex corpore Ulpiani, è, finalmente, interpolata in testi del Digesto ...
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Non par dubbio che E., come divulgatore e inventore di favole nelle quali erano introdotti a parlare gli animali e che contenevano allegorie morali riferibili alla vita umana, sia un personaggio realmente [...] di nome Xanto, del quale non sappiamo nulla; col soggiorno a Samo sono intrecciate varie avventure, che hanno relazione con l'Oriente ellenico e con l'Asia Minore, soprattutto con Creso; 2. Viaggi e avventure nel più lontano Oriente, a Babilonia e in ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] incoerenza semantica nell'uso di 'demagogia'. Senofonte l'adopera in senso nettamente deteriore nell'ambito di un discorso di Crizia (Elleniche, II, 3, 27), ma come semplice equivalente di πϱοστάτηϚ τοῦ δήμου in un altro passo della stessa opera (V ...
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GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] di fede rimessa da G. e infine da una memoria consegnata da un certo Kaspakes che accusava G. di sostenere idee "elleniche" (cioè pagane) e di iconoclasmo, si concluse con la condanna del filosofo. Per i suoi discepoli invece, convocati e interrogati ...
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NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] si aggiunse nell’aprile 1949 la firma di Nicola Terzaghi: fascicolo mirabile per i testi contenuti, dall’ostrakon di Saffo alle Elleniche di Ossirinco, dal Romanzo di Nino, alle pergamene di Antinoe.
Furono le ultime battute di una vita spesa per la ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...