Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] V a. C.). In tre fasi si potrebbe suddividere il secondo periodo: sec. IV o rinascimento dell'arte etrusca; sec. III o influsso dell'ellenismo; sec. II e primi del sec. I a. C. o fine della civiltà e dell'arte etrusca.
Si può dare notizia dei varî ...
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(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] al tempo greco come una semplice variante dello ionico.
L'architettura etrusca, che presenta un così singolare innesto di forme elleniche sul tronco indigeno, ha talvolta basi rudimentali che s'avvicinano al semplice disco (tomba dei capitelli a Cere ...
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VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] Golasecca, la picena, la laziale, la campana, la apulo-lucana, la calabra. Concludeva P. Orsi per le necropoli pre-elleniche calabre, sull'impossibilità che la civiltà villanoviana fosse l'esponente di una sola cultura e di un solo popolo. Restarono ...
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Nome di alcuni re spartani della famiglia degli Euripontidi.
1. Archidamo I. - Figlio e successore di Anassidamo, regnò circa il 600 a. C. (Paus., III, 7, 6).
2. Archidamo II. - Figlio di Zeussidamo, che [...] Isocrate.
Fonti: Per la discendenza: Plutarco, Agesilao, 40; Agide, 3; Pausania, III, 10, 4. Per l'incidente di Sfodria: Senofonte, Elleniche, V, 4, 25 segg.; Plutarco, Agesilao, 35. Per la vita fino all'avvento al trono, Senofonte, ibid., VI, 4; VII ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] greci, quali Melezio Pigás e forse il Margunios (rapporti rafforzati negli anni padovani anche con altri sodali di nascita ellenica come Daniele Furlanos e Gabriel Severo, con scambi di libri e contatti epistolari: cfr. Canart, 1970).
Fu in seguito ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] . Esse furono interrotte dopo solo due campagne di scavi (1914-15), dalla prima guerra mondiale. I reperti erano: case elleniche del tipo a peristilio con cripta ipogea e pozzo; accessorî diletti e suppellettili di bronzo e ferro, monete d'argento di ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] i tentativi di rivincita (240) e di attendere alle opere di pace: edificazione e restauro di santuarî dedicati tanto a divinità elleniche quanto alle indigene, in Alessandria, a Canopo, lungo la valle del Nilo: a Edfu, a Tebe e altrove fino ad Assuan ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] il suo testo e il suo insegnamento. 10. L'adattamento dei testi romani in conformità della mutata legislazione romano-ellenica era un lavoro di revisione necessario per gli usi della scuola e della prassi; così, in conseguenza della costituzione ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] 'anno Tolomeo di Lago svernò nell'isola e Berenice, sua moglie, vi diede alla luce Filadelfo. La prosperità di Coo nell'ellenismo fu proverbiale: le sue leggi eran prese a modello da altri stati, e il santuario di Asclepio assurse a grande importanza ...
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Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] gli Etruschi furono per la terza volta e definitivamente battuti dai Greci federati della Sicilia e della Campania. Le sorti dell'ellenismo furono ancora salve, ma per poco. Cuma cadde in potere dei Sanniti, o verso il 438 (Diodoro, XII, 76) o verso ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...