La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] capacità di relazione e sul legame rapido e aggiornato che intercorreva, quasi in tempo reale, tra le due sponde del mondo ellenico.
Un bronzetto da Adrano (fig. a p. 529), databile al 460 a.C., arricchisce il repertorio dello stile Severo in Sicilia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La storiografia: dagli storici di Alessandro a Polibio e Plutarco
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La variegata tradizione [...] testimonia la sua produzione letteraria e storiografica. Se i suoi Eventi successivi ad Alessandro (probabilmente ispirati alle Elleniche) sono andati quasi completamente perduti, sopravvive invece l’Anabasi di Alessandro, che per noi costituisce un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un modello alternativo: la Grecia degli ethne
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste solo la Grecia delle poleis. [...] , diventando probabilmente i più efficienti e ricercati soldati professionali dell’età classica.
Senofonte
L’identità degli Arcadi
Elleniche
Gli Arcadi avevano per lungo tempo fornito mercenari al mondo greco e all’Impero persiano. La povertà e ...
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ASIA, Provincia Romana (Asia)
G. C. Susini
Col nome di Asia i Romani designarono talvolta una entità amministrativa da loro costituita in Anatolia (v.), dopo che l'eredità di Attalo III, l'ultimo dei [...] dal loro naturale entroterra; di tutte le altre provincie anatoliche era quella che presentava le più radicate tradizioni elleniche ed altresì le più cospicue manifestazioni della civiltà ellenistica. Le antichissime colonie greche, sulla costa, alle ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] diversi (per es., statua di Pjôpe I al museo del Cairo): tecnica di cui v'ha anche menzione per la primitiva scultura ellenica (ἐμπαιστικὴ τέχνη), e di cui fino in periodo classico era rimasto l'esempio nella statua di Zeus Hypatos di Clearco, che ...
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Figlio di Demetrio II detto l'Etolico e di Criseide, probabilmente una nobile macedone, nacque circa il 237 a. C. Quando nel 229, morto il padre in battaglia, avrebbe dovuto succedergli, non era che un [...] fu proclamato re.
Trovava la Macedonia restaurata dal valore e dall'ingegno di Antigono, e a capo di una grande simmachia ellenica di cui faceva parte, con la Tessaglia, l'Eubea, l'Epiro, l'Acarnania, la Beozia, la Focide, anche la potente Lega ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] che le divinità orientali, alle quali in origine quei boschi erano dedicati, siano state in seguito sostituite da divinità elleniche aventi con le prime una qualche analogia, almeno agli occhi dei Greci. Questo è forse il caso del lucus Daphnensis ...
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PECULIO
Emilio Albertario
. Nel diritto romano antico il filiusfamilias nulla può avere di proprio: ciò che acquista, acquista necessariamente al paterfamilias. Ma questi usava concedere al filiusfamilias [...] si costituì e sviluppò, così, il peculium quasi castrense. La deroga più vasta, che travolge i principî romani per ubbidire a influenze elleniche, si ha nella costituzione di Costantino dell'anno 319 (Cod. th., VIII, 18, 1; Cod. iust., VI, 60, de bon ...
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LERO (Λέρος, A. T., 90)
Ardito DESIO
Doro LEVI
Una delle isole italiane dell'Egeo (v.); giace fra quella di Lisso (a. NO.) e quella di Calino (a SE.) a 37°9 di lat. N. e a 2°51′ di long. E.
Ha una [...] per mezzo di un ambone le chiesette sotterranee di S. Giorgio e della Trinità. L'isola ha inoltre notevoli avanzi ellenici. Le più cospicue rovine sono verso la costa settentrionale, dove sorgeva il santuario di Artemide Parthénos, presso la località ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] l'assunzione di uno stile decorativo a figure nere, derivato dalla ceramica attica, favorisce la rara ripetizione di saghe elleniche (trozzella della Ny Carlsberg Glyptotek).
Fra l'entroterra campano e l'Ofanto, il cuneo etrusco dell'agro picentino e ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...