MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] Burgas. Le ricerche archeologiche recenti hanno confermato la tradizione e l'ipotesi sull'origine tracia della città - sotto lo strato ellenico appaiono uno strato ricco di ceramica del Bronzo Recente (1600-1100 a. C.) e resti di costruzioni con muri ...
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Gare pacifiche per la conquista di premî stabiliti al miglior concorrente, espressione caratteristica dello spirito greco, proclive allo sviluppo di ogni migliore dote personale, fisica o morale, come [...] conformità con le opinioni che il greco ha della donna, sono riservati agli uomini, cioè all'elemento prevalente nella vita sociale ellenica. Si dà tuttavia non solo il caso di Cinisca, sorella di Agesilao, che concorre fra i possessori di cavalli da ...
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SIFNO (Σίϕνος; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Isola della Grecia, nel gruppo delle Cicladi. Di forma subtriangolare, allungata da NO. a SE. (lunghezza km. 17, larghezza massima km. 8, superficie [...] v. Ch. Tsountas, in 'Εϕημ. 'Αρχ., Atene 1899, p. 73 segg.; P. Kavvadias, Προϊστορικὴ 'Αρχαιολ., Atene 1909, p. 387. Sui resti ellenici, J. Dragatsis, in Πρακτικά, 1915, p. 96 segg.; 1920, p. 147 segg. Sulle miniere antiche, J. Th. Bent, in Jour. Hell ...
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Antica città della Troade sull'Ellesponto (Dardanelli), davanti a Sesto sull'altra sponda, collegata a questa città europea dalla patetica leggenda di Ero e Leandro. Ricordata già da Omero (Iliade, II, [...] 18 unità. Ciò deteminò la vittoria di Atene; 10 navi spartane furono catturate; solo la notte troncò la strage (cfr. Senofonte, Elleniche, I, 1, 2-7; Diodoro, XIII, 45-46).
Bibl.: Hirschfeld, in Paul-Wissowa, Real-Encykl. der class. Altertumswiss., I ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] incerto. Non piacque, per esempio, lo stile "tedesco" che i critici ravvisarono nell'opera, l'uso di scale musicali elleniche e l'impiego costante dello stile severo in alcune sezioni polifoniche. I giudizi negativi non ebbero grande risonanza fino a ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] tenuto dagli Attalidi, che si vantarono soprattutto di essere filelleni, e fecero di Pergamo un vivo e sicuro focolaio dell'ellenismo. Per effetto del testamento di Attalo III, che lasciava il popolo romano erede del suo regno (133 a. C.), cominciò ...
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IPPOLITO ('Ιππολυτος, Hippolitus)
Alessandro Olivieri
Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope o Ippolita, giovane di straordinaria bellezza, castità e religiosità; onde la sua predilezione per Artemide, [...] e che poi per vergogna e furore calunnia la persona amata, accusandola della propria colpa, è assai diffuso nelle tradizioni elleniche e, possiamo dire, orientali preelleniche. Quindi facile fu comporre la leggenda di I. e Fedra. Trezenio, egli è ...
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. Con questo termine si designa in diritto romano l'invocazione di un motivo atto a conseguire la dispensa 1. dall'ufficio della tutela o della cura; 2. dalle funzioni di iuratus o iudex-selectus; 3. da [...] padre di assumere la tutela non potevano invocare l'excusatio. Nell'ultima epoca, come dimostrano varie costituzioni romano-elleniche e varie interpolazioni ai testi classici, il regime dell'excusatio si applicava anche alla tutela legittima. Ciò nel ...
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LA TÈNE, Civiltà di
Pietro Baroccelli
La floridezza degli ultimi tempi della prima età del ferro, o di Hallstatt (v.), aveva permesso che la civiltà e la cultura di La Tène sorgesse e si sviluppasse [...] da quelli etrusco, veneto, iberico, e rappresentò per la storia dell'arte essenzialmente un episodio delle influenze elleniche dall'Indo all'Atlantico. Notevole la tendenza, nelle oreficerie, all'ornamentazione a traforo.
Quest'arte celtica fiorì ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] (il cui attributo è il fulmine) e la sua paredra Atargatis nel santuario di Khirbet et-Tannūr, Iside e alcune divinità elleniche a Petra.
Un elemento costante del culto, al di là dei sacrifici cruenti e dell'incenso, era il banchetto cultuale, nel ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...