Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] a volte navigabile. Ai primi insediamenti pelasgici i greci facevano risalire l'origine dei culti olimpici e delle più antiche divinità elleniche quali Gea, madre di tutti gli esseri viventi, e Kronos, figlio di Gea e di Urano e padre di Zeus. Sulle ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] da tombe etrusche, e i più belli sono conservati al Louvre; altre statuine sono state rinvenute a Delfi (v.). Ma tra gli Elleni la zanna dell'elefante fu presto adoperata nella grande scultura. D'avorio e d'ebano, erano i cavalli dei Dioscuri ad Argo ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] sostegni per tavole e sedili.
6. - Questo genere di monumento, così tipico, non sopravvisse alla grande crisi che scosse l'Oriente ellenico e ellenizzato nel corso dell sec. a. C. Il numero di g. costruiti in quell'epoca è infimo, molti altri furono ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] circolo in 360 gradi di 60 minuti e 6o secondi ciascuno sembra sia venuta a conoscenza dei Greci appena durante l'ellenismo e pare si debba a Hypsikles (prima metà del II sec. a. C.). Dopo Arato vengono aggiunte soltanto poche costellazioni: la ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] stesso tempo, strategica, di proporzioni talmente estese da richiamare alla mente l'estensione dei territorî e dell'influsso delle potenti colonie elleniche del Bosforo Cimmerio e dell'Asia Minore sul cadere del IV e durante tutto il III sec. a. C. L ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ’urto con le popolazioni preesistenti. La diffusione indoeuropea si attua in tre grandi episodi: uno continentale (Celti), due mediterranei (Elleni e Italici).
1400 a.C.: in Grecia popoli indoeuropei dotati di armi di bronzo mettono fine alla civiltà ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] of the Roman Empire, Oxford 1986, pp. 231-37; L. Criscuolo - G. Geraci (edd.), Egitto e storia antica dall'ellenismo all'età araba. Bilancio di un confronto. Atti del Colloquio Internazionale (Bologna, 31 agosto - 2 settembre 1987), Bologna 1989; D ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...