(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] si iniziarono a cogliere anche i veri e propri caratteri etnici e somatici distintivi dei B. rispetto agli Elleni, pur permanendo in alcune raffigurazioni, per es. quelle dei Galati, un certo idealismo. Più realistiche le figurazioni dei B. nell ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] tra il 1° e il 2° sec. d.C. con Plutarco di Cheronea (46-120 d.C.), le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che spiega l’enorme influsso da esse esercitato su tutte le ...
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SPINA
Pericle DUCATI
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. Antica città situata nella bassura padana accanto alle sponde dell'Adriatico, la cui esistenza è attestata da varie fonti. Tra queste Dionisio di Alicarnasso (Ant. rom., I, [...] 18, e 28, 3) secondo il quale schiere di Pelasgi, o per consiglio dell'oracolo di Dodona o per sottrarsi agli Elleni, passarono per mare in Italia, e presso il fiume Spinete (un ramo del Po) fondarono un accampamento, che si trasformò nella florida ...
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Storico e filologo classico, nato a Milano il 18 marzo 1855. Fu professore e poi preside di quell'Accademia scientifico-letteraria sino alla morte (29 dicembre 1915).
Opere principali: Gli Elleni nelle [...] istituzioni e nel costume, nell'arte e nel pensiero (Milano 1912) di carattere divulgativo; Il culto privato di Roma antica, Milano 1912; Ricerche intorno alle insulae o case a pigione, in Mem. dell'Ist. ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] I sec. a.C. si configura in realtà come un evento all’interno di un processo durato molti secoli. Sia gli Elleni sia i Romani furono, in epoche differenti e in misura diversa, agenti attivi di questo processo di ricezione di informazioni provenienti ...
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È una delle forme che, secondo Aristotele, può avere il sillogismo a seconda della sua funzione dimostrativa e della sua posizione nel processo apodittico, e precisamente quella che esso assume quando [...] aggiunte le prove, e cioè, in forma di entimemi, gli stessi prosillogismi di cui quelle premesse sono le conseguenze (p. es.: "i Siracusani sono Elleni, perché parlano il dialetto dorico: tu sei Siracusano, perché sei nato a Ortigia: dunque tu sei ...
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(gr. Δευκαλίων) Mitico figlio di Prometeo, unico superstite, con la moglie Pirra del diluvio mandato da Zeus in punizione delle colpe umane. Da D. e Pirra ebbe origine una nuova generazione umana. Zeus [...] avere con sé altri uomini, consigliò ai due superstiti di gettare pietre alle proprie spalle: da quelle gettate da D. sarebbero sorti i nuovi maschi, da quelle gettate da Pirra le nuove femmine. Da D. e Pirra nacque Elleno, il capostipite degli ...
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LIBBRA (λίτρα, libra)
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo SEGRE
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Nel sistema ponderale e monetario dei Siculi e degl'Italioti, si trovano, come unità ponderali e in parte monetate, la litra-libra, e [...] o statere corinzio. La stessa parola quindi nella Magna Grecia e in Sicilia venne a designare due diverse monete, l'unità monetaria ellenica di gr. 8,40 e quella indigena di gr. 0,84, questa corrispondendo alla decima parte di quella e costituendo il ...
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OMONOIA (῾Ομόνοια; sulle monete più tarde anche ῾Ομόνυα; lat. Homonòia)
A. Bisi
Personificazione della concordia sulle monete ellenistiche e di età imperiale romana.
Il concetto di O. quale universale [...] sull'unione di natura e legge. Antifone nel suo scritto Περὶ ῾Ομονοίας formula per primo quell'idea della parità fra elleni e barbari che viene realizzata nella politica pratica da Alessandro Magno.
Pausania (v, 14, 6) ricorda un altare eretto in ...
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LAOGRAFIA (gr. λαογραϕία "censimento", da λαός "popolo, e γράϕω "scrivo")
Angelo Segrè
Nel libro dei Maccabei e nei testi dell'età tolemaica, laografia vuol dire censimento; nell'età romana, invece, [...] anche essere egizî, i cittadini delle città greche, non però tutti i Greci, poiché nelle metropoli dei nomòi anche gli Elleni ἀπὸ τοῦ ϕυμνασίου (che hanno ricevuto un'educazione greca) pagano una laografia ridotta. L'altezza della laografia è diversa ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...