colore
Domenico Consoli
. Per la dottrina dei c. D. si rifà principalmente al De Anima e al De Sensu et sensato aristotelici, oltre che al De Anima e al De Intellectu et intelligibili di Alberto Magno.
Il [...] anticipa profeticamente la dolorosa realtà s'iscrive il particolare del sole oscurato sì che le stelle si mostravano di colore ch'elle mi faceano giudicare che piangessero (Vn XXIII 5), appoggiato a memorie bibliche (Matt. 24, 29-30; Luc. 33, 44-45 ...
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DELLA PERGOLA, Angelo
Nadia Covini
Le origini e le prime imprese militari di questo condottiero sono piuttosto oscure: la tradizione vuole che il suo vero nome fosse Angelo dal Foco, ma in tutti i documenti [...] interessi del figlio del defunto signore di Forlì dalle ingerenze degli Stati confinanti, occupò la città. Forlì era n'elle terre pontificie, ma la minaccia milanese si indirizzava principalmente verso Firenze, che non tardò infatti a prepararsi allo ...
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togliere (tollere; torre; III singol. indic. pres. tolle e to'; I e III singol. ind. imperf. togliea, III plur. toglien; III singol. fut. torrà; cond. pres. I singol. torrei, III plur. torrien)
Alessandro [...] fatto onore; Pg XXI 125. Ha accezione lievemente diversa in Rime LVI 20 Le parolette [della ballata]... per leggiadria ci hanno tolt'elle / una veste ch'altrui fu data; qui D. allude al fatto che, per musicare questa ballata, aveva scelto la melodia ...
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allora (allore)
Mario Medici
La larga varietà degli usi (sia grammaticali che sintattici e stilistici) del termine è presente nella sua quasi totalità nelle opere di D., anche con peculiarità popolareggianti [...] Vn XIV 2 Onde io... dissi a lui: " Perché semo noi venuti a queste donne ? ". Allora quelli mi disse: " Per fare sì ch'elle siano degnamente servite ", e 7-8 onde lo ingannato amico di buona fede mi prese per la mano, e traendomi fuori de la veduta ...
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SAVOIA, Maria Adelaide
Andrea Merlotti
di, duchessa di Borgogna, delfina di Francia. – Figlia primogenita del duca di Savoia Vittorio Amedeo II e di Anna di Borbone Orléans, nacque a Torino il 6 dicembre [...] rilevò il marchese de Sourches (Louis-François du Bouchet) – «le roi étoit enchanté de ses manieres et il témoignot pour elle une amitié surprenante jusqu’à passer des heures entières dans son cabinet» (Mémoires [...] sur le règne de Louis XIV, a ...
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TANLONGO, Bernardo
Maurizio Pegrari
– Nacque a Roma il 3 settembre 1820 da Vincenzo e da Angela Olivieri nella parrocchia di S. Carlo ai Catinari.
Poco si sa della sua famiglia: il padre era uno dei [...] prete. Incapace – lo avesse voluto – di parlar diverso da un personaggio del Belli: con le doppie che diventavano triple, gli elle che diventavano erre, “io farebbe” invece di “io farei”, “che dichi” invece di “che dici” e via dicendo [...]. Uomo ...
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FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] choses dont je prétends me vanter c'est que moi, habitant d'au-de-là des Alpes, aie été aussi enchanté d'elle que vous tous" (Montesquieu, Lettres familières, p. 21). La simpatia di Montesquieu per la Feroni è sottolineata dal canonico Ottaviano di ...
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TROMBETTA, Maria Teresa
Saverio Lamacchia
TROMBETTA, Maria Teresa (Giorgi Belloc). – Nacque a San Benigno, nel Canavese, il 2 luglio 1784 da Carlo e da Agnese Arutin, originaria di Tiflis in Georgia [...] Belloc chanta celui [i.e. il ruolo] de la pauvre Ninetta avec sa voix magnifique et pure qui semble rajeunir tous les ans; elle jouait ce rôle facile avec infiniment d’esprit» (p. 340). La Gazzetta di Milano del 7 giugno annotò che «la signora Belloc ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] , la cultura, la finezza, la signorilità, per concludere: "Qu'on fasse l'Italie une sous un gouvemement quelconque et elle mourra contente". Intorno a quei medesimi anni riceveva la visita della poetessa francese Louise Colet che ne scrisse poi con ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] et ascoltate, / le quale eo Catenaczo aio in vulgare tornate, / saczati che eo z'ò iuncte parole, tolte e cambiate, / azò ch'elle ne fossero plu certe declarate. / Eo z'aio iu[n]cto e facto de mia tina, / perché fosse plu clara la doctrina" (st ...
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elle
élle pron. pers. f. pl. [lat. ĭllae]. – Antica forma di plur. del pron. ella, adoperato talvolta anche nei casi obliqui: Voci alte e fioche, e suon di man con elle (Dante).