Jourdan, Louis
Francesco Costa
Nome d'arte di Louis Gendre, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 19 giugno 1919. Nel cinema d'oltreoceano dell'immediato dopoguerra rappresentò una raffinata [...] ravveduto in The V.I.P.s (1963; International Hotel) diretto da Anthony Asquith, accanto a molti divi (tra cui ElizabethTaylor, Richard Burton e Orson Welles). Apparve quindi in un godibile film di spionaggio, Peau d'espion (1966; Congiura di spie ...
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Jean-Louis (propr. Berthault, Jean-Louis)
Stefano Masi
Costumista francese, naturalizzato statunitense, nato a Parigi il 5 ottobre 1907 e morto a Palm Springs (California) il 20 aprile 1997. Fu molto [...] lasciato un segno indelebile nel look di molte altre star degli anni Quaranta e Cinquanta, come Lana Turner, ElizabethTaylor, Kim Novak, Judy Holliday, Judy Garland, Loretta Young, Joan Crawford, Gloria Grahame, Lucille Ball e Rosalind Russell. Fu ...
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Allyson, June
Francesco Costa
Nome d'arte di Ella Geisman, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 7 ottobre 1917. Ottimista e spigliata, raggiunse una grande popolarità negli anni [...] avvenente, è stata spesso volutamente contrapposta nei suoi film a colleghe molto belle e ricche di fascino (ElizabethTaylor, Lana Turner, Hedy Lamarr) destinate a raffigurare i lati oscuri della seduzione (narcisismo, perfidia, doppiezza), laddove ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] : in La bisbetica domata (1967) si avvalse della trascinante e formidabile performance di Richard Burton e di ElizabethTaylor, mentre in Romeo e Giulietta impresse un notevole vitalismo alla messinscena, grazie a un cast di giovanissimi attori ...
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Rose, Helen
Patrick McGilligan
Costumista teatrale e cinematografica statunitense, nata a Chicago il 2 febbraio 1904 e morta a Palm Springs (California) il 9 novembre 1985. Dopo essersi formata nelle [...] ; La gatta sul tetto che scotta) di Richard Brooks. Fu inoltre famosa per i suoi vestiti da sposa, come quello della stessa ElizabethTaylor in Father of the bride (1950; Il padre della sposa) di Minnelli, e di Jane Powell in Royal wedding (1951; Sua ...
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Astor, Mary
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Lucille Langhanke, attrice cinematografica statunitense, nata a Quincy (Illinois) il 3 maggio 1906 e morta a Woodland Hills (California) il 25 settembre [...] attrici in ascesa: Judy Garland in Meet me in St. Louis (1944; Incontriamoci a Saint Louis) di Vincente Minnelli, ElizabethTaylor in Cynthia (1947) di Robert Z. Leonard, Esther Williams in Fiesta (1947; La matadora) di Richard Thorpe, June Allyson ...
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Johnson, Van (propr. Charles Van)
Roberto Pisoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Newport (Rhode Island) il 25 agosto 1916. All'epoca dell'intensa produzione della Metro Goldwyn Mayer di film [...] ) in cui interpreta un giornalista, Charles, che vive un'intensa e infelice storia d'amore con la giovane e ricca Helen (ElizabethTaylor), da Edward Dmytryk in The Caine mutiny (1954; L'ammutinamento del Caine), in cui ricopre la parte di un perfido ...
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Baker, Carroll
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Johnstown (Pennsylvania) il 28 maggio 1931. Bionda, formosa, lo sguardo ingenuo e insieme perverso, dapprima si [...] amare) di Charles Walters, di cui era protagonista Esther Williams. Fu quindi scelta per il ruolo della figlia di ElizabethTaylor in Giant, e successivamente da Kazan per interpretare la seducente sposa bambina di un cardatore in Baby Doll, scritto ...
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Reed, Donna
Francesco Costa
Nome d'arte di Donna Belle Mullenger, attrice cinematografica statunitense, nata a Denison (Iowa) il 21 gennaio 1921 e morta a Los Angeles il 14 gennaio 1986. Bruna, delicata, [...] (Lana Turner) in Green dolphin street (1947; Il delfino verde) di Victor Saville, e quella maggiore di una viziata ereditiera (ElizabethTaylor) in The last time I saw Paris (1954; L'ultima volta che vidi Parigi) di Richard Brooks, ma colse un grande ...
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divismo e nuovo divismo
– A differenza degli stilemi che hanno caratterizzato dagli albori del 20° sec. fino all’inizio degli anni Ottanta del Novecento quel fenomeno sociale di sacralizzazione dell’immagine [...] e tentativi di emulazione. Mentre tramontano gli ultimi grandi divi classici (Paul Newman muore nel 2008, nel 2011 ElizabethTaylor), i progetti di film a largo budget vengono varati solo quando una star si impegna formalmente a interpretarli ...
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