PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] , Turandot, La campana sommersa, Ernani, Roméo et Juliette, Fra Gherardo, Don Giovanni, Faust, L’elisird’amore, La fiera di Sorócinzi, Iris, Guglielmo Tell, Mignon, Tannhäuser, Simon Boccanegra, La sonnambula, Lakmé, Il signor Bruschino, Pélleas ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] Medea di G. Pacini (9 marzo).
Dopo essere stata al teatro Nuovo di Verona per Il domino nero (2 aprile) e L'elisird'amore (maggio) la C. si trasferì a Pietroburgo per sostituire Giulia Grisi. Il suo esordio russo avvenne ne I Lombardi (ottobre 1850 ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] in prima assoluta). Nell’aprile del 1835 debuttò nel teatro di Porta Carinzia di Vienna, dove trionfò con L’elisird’amore; sue varianti e variazioni alla parte di Adina rimasero nella tradizione esecutiva viennese per decenni.
La cronologia della ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] di Roma in due opere verdiane, I due Foscari e Giovanna d’Arco. Nel 1847 si recò a Vienna per alcuni concerti e cantò anche in Giovanna di Fiandra (C. Boniforti), Norma, L’elisird’amore (Donizetti). Nel 1849 si esibì al Carlo Felice di Genova ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] e una fantasia per oboe, intitolata Follie sulla Barcarola dell’Elisird’amore di Gaetano Donizetti (cfr. L’Arte. Rivista della C. Giacchino, Figure che scompaiono. A. P., in Aretusa. Periodico mensile d’arte, I (1924), 1, p. 7; O. Tiby, Il Real ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Fondo) e comici (ancora Leporello, e Dulcamara nell'Elisird'amore al Fondo, primavera 1834).
Alla fine del 1834 fu pp. 439-444; F. Florimo, Biografia di L. L., s.l. né d. [ma Napoli 1858]; Id., La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatorii…, ...
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PICCOLOMINI, Marietta
Federica Camata
Piccolomini, Marietta, nome d’arte di Maria Teresa Violante Piccolomini Clementini. – Nacque a Siena il 5 marzo 1834, primogenita del conte Carlo e della contessa [...] , 7 dicembre 1856; Cingottini, p. 46). Rientrata a Londra nell’aprile 1857, si produsse in Lucia di Lammermoor, L’Elisird’amore, La figlia del reggimento, Don Giovanni (Zerlina) e Le nozze di Figaro (Susanna), e riprese La traviata. Seguirono una ...
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QUATTRINI, Jan Ludwik
Alina Zórawska-Witkowska
QUATTRINI, Jan (Giovanni) Ludwik (Ludovico). – Nacque il 13 maggio 1822 a Brescia. Fu attivo come maestro concertatore, insegnante di canto e compositore. [...] Nel 1844 la compagnia diede altri sei titoli donizettiani: L’elisird’amore, Gemma di Vergy, Don Pasquale, Anna Bolena, Il furioso (1856), Un ballo in maschera (1865), Don Carlos e Giovanna d’Arco (1872), Aida e La forza del destino (1875). E ancora ...
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SCOTTI, Antonio
Gabriele Bucchi
– Nacque nel 1866, il 25 gennaio a Napoli (come risulta da un articolo del New York Post pubblicato in occasione della sua beneficiata d’addio dal Metropolitan Opera [...] volta Malatesta in un Don Pasquale diretto da Toscanini, mentre tra il 1918 e il 1920 fu ripetutamente Belcore nell’Elisird’amore accanto a Caruso. Nel 1919 Scotti si impose ancora come acclamato protagonista nella riscoperta di Crispino e la comare ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] dal 1841 al 1844 e al S. Lucia di Padova (1845) in due opere di G. Donizetti: La figlia del reggimento e L'elisird'amore. Nel 1850 era al Théâtre-Italien di Parigi nel Barbiere di Siviglia (Bartolo) di Rossini e nel 1854 al S. Radegonda di Milano ...
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dulcamara
s. f. [comp. del lat. dulcis «dolce» e amarus «amaro», per il sapore prima amaro poi dolce del glicoside (dulcamarina) in essa contenuto]. – In botanica, suffrutice sarmentoso delle solanacee (Solanum dulcamara), che cresce spontaneo...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...