TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] distinto», e Persiani. La cantante fu acclamata al teatro del Fondo con opere già rodate come Le cantatrici villane, L’elisird’amore, Beatrice di Tenda e al San Carlo con Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (Zerlina) e I Capuleti e i Montecchi ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] in eccellenti produzioni: Manon di Massenet, accanto alla Favero (1934), Aida (dir. V. De Sabata, 1937-38); nel 1940 L'elisird'amore (dir. A. Guarnieri, con Margherita Carosio) e La traviata; nel 1941 Messa di Requiem di Verdi (dir. De Sabata, con ...
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TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] di Verdi, Il profeta di Meyerbeer, L’elisird’amore di Donizetti), accanto ad artisti di grande fama Kesting, Die großen Sänger, Kassel 2010, ad ind.; C. Piccardi, Correnti d’aria musicale: storie di confine tra Svizzera e Italia, in Il canto dei ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] Fenice di Venezia, al Filarmonico di Verona, al Donizetti di Bergamo. Nel 1915 ricomparve al San Carlo con il Don Pasquale e L’elisird’amore, che nello stesso anno cantò al Carlo Felice di Genova e al Costanzi di Roma. Nel 1916 fu alla Scala, al ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] Barbiere di Siviglia; vi tornò fino al 1933 e poi nella stagione 1940-41, in Don Giovanni, Don Pasquale, L’elisird’amore, Lucia, Manon, Mignon, La sonnambula, La traviata e in alcuni galà e concerti. L’attività statunitense, cui aggiunse le piazze ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] Il barbiere di Siviglia, grande successo del 1946 con il quale si apre il filone, e quindi di L'elisird'amore (1947) e di Pagliacci ‒ Amore tragico (1948), e F. Cerchio, autore di Cenerentola (1949). La fedeltà alle opere originarie varia da film a ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] 10 novembre), Mortedo (il duca) di V. Capecelatro e Orazi e Curiazi (Orazio) di S. Mercadante; nel 1848 ne L'elisird'amore, Giovanna di Fiandra (Baldovino) di C. Boniforti e La schiava saracena (Ismaele) di Mercadante (prima rappr. 26 dicembre); nel ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] le compagnie per le prime assolute della Norma di Bellini (Scala, 26 dic. 1831), protagonista Giuditta Pasta, e de L'elisird'amore di Donizetti (Canobbiana, 12 maggio 1832). In cambio l'impresa della Scala-Canobbiana (G. Crivelli e soci) cedette al ...
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SENSANI, Gino Carlo
Diego Arich
– Nacque a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888, unico figlio di Giacomo e di Teresa Noli, proprietari terrieri.
Rimasto orfano del padre a sei anni e della [...] per le scenografie: Antonio e Cleopatra di Gian Francesco Malipiero (1938), Le astuzie femminili di Domenico Cimarosa (1939), L’elisird’amore (1940), Aci e Galatea di Georg Friedrich Händel (1940) e Il ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi (1942 ...
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SANQUIRICO, Alessandro
Vittoria Crespi Morbio
– Nacque a Milano il 27 luglio 1777, nella contrada del Bocchetto (dal 1834 via della Posta, presso piazza Cordusio). Il pianterreno della casa natale [...] , Potenze Sovrane, 187, 1807, cc. non numerate).
Francesco Melzi d’Eril, duca di Lodi, gli commissionò per la sala del biliardo (13 marzo 1832) venne compensato dal successo dell’Elisird’amore, allestito da Sanquirico al teatro alla Canobbiana il ...
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dulcamara
s. f. [comp. del lat. dulcis «dolce» e amarus «amaro», per il sapore prima amaro poi dolce del glicoside (dulcamarina) in essa contenuto]. – In botanica, suffrutice sarmentoso delle solanacee (Solanum dulcamara), che cresce spontaneo...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...