FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] .
Lo scopo immediato di F. era fare valere i diritti sulla Toscana e sul Ducato di Castro almeno tramite i figli di Elisabetta; più ambiziosa era la successione al Regno di Napoli; ma non c'è dubbio che il disegno complessivo mirasse a ostacolare e ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] per la Corte di giustizia.
Giovan Battista trascorse la fanciullezza a Lonato con le sorelle (Marianna, Maria Teresa, Maria Elisabetta e Barbara), i genitori e gli zii, sino a quando, nel 1798, le entrature professionali paterne gli consentirono di ...
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BAIARDI, Ottavio Antonio
Luigi Moretti
Nacque a Parma il 10 giugno 1694 dal conte Paolo Camillo, appartenente a famiglia assai legata ai Famese; abbracciò lo stato ecclesiastico nel 1717 e si addottorò [...] (lettera al marchese A. Capponi: Vatic. Cappon. 277, f. 207). Nel 1733-35 si trovava in Spagna, presso la regina Elisabetta Farnese, per la quale scrisse alcune Laudes della Vergine. Sicuramente nel 1737 era di nuovo in Italia, come risulta dalla ...
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CERIGHELLI (Serighelli), Pietro
Piero Capuani
Nacque a Bergamo nel 1719 (Fornoni). Fin dall'età più tenera fece parte dei "giovanissimi" e amatissimi e, stando ai ritratti, "bellissimi" scolari, (o [...] che "fu degno allievo del conte Rotari che soleva condurlo con sé a Pietroburgo". Dato che il Rotari venne chiamato dall'imperatrice Elisabetta nel 1756 alla corte russa, dove morì il 31 agosto 1762, possiamo ritenere per certo che il C. rimase nell ...
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FATTORI, Giovanni Battista
Stefano Ferrari
Nacque con tutta probabilità nel 1696. Della sua città natale, della sua famiglia così come della sua prima formazione artistica non si conosce praticamente [...] artistica deve essere cominciata alcuni anni prima e segnatamente con due statue, rappresentanti S. Anna e S. Elisabetta (attualmente conservate nella chiesa di Civezzano nei pressi di Trento), per l'altare maggiore della demolita chiesa del ...
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ALAMANNI, Federico
Clementina Rotondi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1696 da Raffaele e da Maria Maddalena Rucellai. Studiò all'università di Pisa, laureandosi in utroque iure il 5 marzo 1721; passò quindi [...] delle suore della Visitazione; nel 1752 promosse, superando molte difficoltà, l'unione dell'Ordine delle suore di S. Elisabetta con quello di S. Giorgio. Nel 1748 riunì un sinodo diocesano, durante il quale promulgò nuove costituzioni, stampate ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] la biografia: "soggetto sufficiente a stancar ogni più feconda et felice penna". Appena ventenne, nel 1475, il C. sposò Elisabetta Morosini di Francesco, che gli assicurò una florida discendenza: otto figli (se vogliamo credere al Berruti) e cinque ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] anche questa impresa.
In quel periodo il G., pensando evidentemente di poter emulare il Farnese, con i mezzi fornitigli da Elisabetta I stava cercando di allestire una grande barriera sul Tamigi, a Gravesend, tale da chiudere il passo a un eventuale ...
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CRICHTON (Critonio), James (Giacomo)
Eduardo Melfi
Nacque il 19 ag. 1560 in Scozia, presumibilmente a Eliock, Dumfriesshire, da Robert "lord of session" e, dal 1562 alla morte (giugno 1582), "lord advocate" [...] di giovani nobili scelti come compagni d'educazione del re Giacomo VI, allora fanciullo e sotto la tutela di Elisabetta che ne teneva prigioniera la madre, la regina Maria.
La scelta in favore del cattolicesimo, maturata attraverso queste esperienze ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] confermata dal fatto che nell'estate del 1383, quando occuparono Motta e otturarono il conte di Ceneda, i Padovani permisero ad Elisabetta di trasferirsi con i figli e con tutti i suoi beni mobili a Lorenzago, presso i parenti. Dalla moglie, oltre al ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...