CIBURRI, Simeone
Vittorio Casale
Pittore perugino attivo nella prima metà del Seicento. Morì nel 1624; fu seppellito il 4 gennaio di quell'anno nella chiesa della Confraternita di S. Maria dei Laici [...] Agostino; Madonna col Bambino e s. Anna e i ss. Antonio da Padova, Bernardino da Siena, Francesco, Chiara, Elisabetta d'Ungheria, con fedeli, Foligno, convento di S. Francesco), mentre i personaggi appaiono compatti e fermi nei loro pesanti panneggi ...
Leggi Tutto
CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] il progetto originale, gli era stato commissionato dai conti Elisabetta e Pio Resse; già nel 1903, degradato e spogliato una piazza con la sede del Parlamento e di sette fra i principali ministeri del Regno. Il progetto, che si inseriva in ricerche ...
Leggi Tutto
LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] davanti al quale si stringono in abbraccio Maria ed Elisabetta. Le figure si accampano con decisione nello spazio, ), e fu sepolto in S. Maria del Popolo.
La vedova e i figli continuarono ad abitare nella stessa casa ancora per molti anni; Baglione ...
Leggi Tutto
PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] delle anime del rione Pantano, nella parrocchia di S. Nazaro, dove è citato con la moglie Elisabetta e la prole (Caprara, 1999, p. 150), e dove battezzò i figli Giuseppe, Giuseppa Maria e Teresa (Colombo, 2000, p. 218).
Secondo Orlandi (1753, p. 198 ...
Leggi Tutto
DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] omonima di Palermo; una icona per l'altare di s. Elisabetta (1445) nella chiesa della Magione di Palermo; la Pietà, raffigurante la Vergine col Bambino tra le ss. Agata e Lucia e i ss. Calogero e Giuseppe, negli sportelli laterali S. Domenico e S. ...
Leggi Tutto
MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] dell'opera, avvenuto in occasione della soppressione del complesso conventuale francescano nel 1769, i due pannelli furono ricoverati nella chiesa di S. Maria Elisabetta e, dopo la demolizione dell'edificio, passarono in possesso di Brandolese, come ...
Leggi Tutto
LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] iconografica poiché all'incontro tra Maria ed Elisabetta assistono il re Davide, Maria Maddalena e del Cinquecento nel territorio aretino, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1987, I, pp. 359 s., 362, 365 n. 5; Id., ibid., II, p. ...
Leggi Tutto
INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] analogie stilistiche con gli affreschi monocromi di S. Maria degli Agonizzanti hanno suggerito l'attribuzione all'I. della Visitazione di Maria a Elisabetta, pala dipinta per uno degli altari della chiesa di S. Francesco di Sales, annessa al real ...
Leggi Tutto
GENTILI, Pietro
Alessandra Rodolfo
Nacque a Roma il 23 sett. 1844 da Eraclito e Clementina Dimacco. Nel 1861 - come egli stesso scrisse nei Cenni storici sulle origini… degli arazzi in Roma del 1915 [...] Strobel, p. 134). Particolare anche la tecnica con cui i due tappeti vennero eseguiti, ossia un nuovo metodo di tessitura grandezza naturale con l'imperatore Francesco Giuseppe e l'imperatrice Elisabetta, assassinata proprio nel 1898 (ibid., p. 63).
...
Leggi Tutto
FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] del F., al quale dovrebbero spettare, nel primo dipinto, lo sfondo ed i personaggi in secondo piano e, nel S. Benedetto, il gruppo della madre tuttora nella chiesa (oggi intitolata a S. Maria Elisabetta o alla Visitazione), e firmato e datato 1607. ...
Leggi Tutto
elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...