Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] la Spagna, latente da anni. Ad acuire la tensione tra i due paesi contribuì anche la condanna a morte di Maria Stuart regina, Robert Devereux, conte di Essex, nuovo favorito di Elisabetta, che pochi anni prima aveva fallito nel tentativo di reprimere ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] dello spodestato re di Polonia, Maria Leszczyfiska.
Sia come regina sia come madre lo scacco fu vissuto traumaticamente da Elisabetta. I commentatori concordano nel ritenere che per qualche tempo la pace stessa d'Europa fu in pericolo. L'anno prima ...
Leggi Tutto
Avventuriero e scrittore inglese (Hayes, Devon, 1552 - Londra 1618). Favorito della regina ElisabettaI, ottenuti larghi diritti sulle terre esplorate, R. organizzò spedizioni per la colonizzazione dell'America. [...] ugonotte; quindi (1579) compì un primo viaggio nelle acque di Terranova. Entrato a corte, si guadagnò i favori della regina Elisabetta che gli conferì titoli nobiliari e numerose cariche. Ottenuta una patente che gli accordava larghi diritti sulle ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Londra 1563 circa - Marlborough 1612). Figlio di William Cecil, lord Burghley, fu membro dei parlamenti del 1584, del 1586 e del 1588. In quegli anni il conflitto tra R. Devereux, conte [...] cominciava a diffidare dell'impetuoso favorito; con la morte di F. Walsingham (1590), segretario di Stato di ElisabettaI, Cecil ne assunse le funzioni fino alla nomina, avvenuta nel 1596. Nel 1598 Cecil andò a Parigi, con lord Brooke, Sir Walter ...
Leggi Tutto
Fratello (n. 1540 circa - m. 1616) di Brian barone di Dungannon, gli successe (1562) quando fu ucciso da Turlogh; fu a Londra, ma tornò in Irlanda dopo la morte di Shane (1567) e combatté con gli Inglesi, [...] O'Donnell, dichiarandosi difensore della religione cattolica. In seguito (1598), andate a monte le proposte conciliative di ElisabettaI, O'N. sconfisse gli Inglesi allo Yellow Ford sul Blackwater. Ma non seppe profittare della situazione e decise ...
Leggi Tutto
Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] di regno piena consapevolezza, attribuendo al dispotismo Tudor questo carattere nazionale, tentando un superamento del conflitto religioso attraverso una formula conciliativa che farà, dopo i regni di Edoardo VI e Maria I, la grandezza di Elisabetta. ...
Leggi Tutto
Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] , l'anziana Maria la Cattolica, regina d'Inghilterra, ma il matrimonio, non avendo dato eredi, non cancellò i diritti al trono della protestante Elisabetta. L'abdicazione di Carlo V, che aveva affidato al fratello Ferdinando l'impero, permise a F. II ...
Leggi Tutto
Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] Filippo II: nel tentativo di favorire l'ascesa al trono inglese della cattolica Maria Stuart, scomunicò Elisabetta, con gravi conseguenze per i cattolici inglesi. Non seppe tradurre in realtà un suo progetto di una lega di sovrani cattolici destinata ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] come suo successore un suo collaterale, re Giacomo VI di Scozia (figlio di quella Maria Stuarda che Elisabetta aveva fatto decapitare), che divenne così Giacomo I re d'Inghilterra e di Scozia.
King's Men. - Uno dei primi atti del nuovo sovrano fu ...
Leggi Tutto
Poeta e romanziere scozzese (Edimburgo 1771 - Abbotsford 1832). Di antica famiglia scozzese, si dedicò dapprima alla carriera forense con qualche successo, ma presto si rivelò la sua passione letteraria. [...] di S. si svolgono nella Scozia di Maria Stuarda (The Abbot e The Monastery, 1820), nell'Inghilterra di Elisabetta (Kenilworth, 1821), di Giacomo I (The fortunes of Nigel, 1822), di Carlo II (Peveril of the Peak, 1822), di Cromwell (Woodstock, 1826 ...
Leggi Tutto
elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...