Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] di ciò, morto Edoardo VI (1553), M. divenne regina, nonostante l'opposizione del partito protestante del duca di Northumberland Filippo (diventato Filippo II) per ottenere l'aiuto dell'Inghilterra in una nuova lotta della Spagna contro la Francia. M ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] (23-24 ag. 1572). Si trattò di una decisione presa dalla regina madre, Caterina de' Medici, dopo che il fallimento dell'attentato, da a impedire il matrimonio tra il duca d'Angiò ed Elisabetta I d'Inghilterra e favorire, invece, il progetto di ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] Il suo repertorio comprendeva: Equivoci, Improprio carnefice, Reginad'Inghilterra, Don Gaston, Pazzia del dotor, Nerone, Donna 1742 aveva diradato la sua attività. Vedova dal 1731, Anna Elisabetta aveva perso in quell'anno, 1742, il nipote Giovanni ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] d'Inghilterra, copia di un originale del prozio Benedetto (firmato e datato 1766: Rettorato dell'Università di Bologna); una Decollazione del Battista (1750 circa: Cento, S. Biagio); due ovati con S. Elisabettareginad a cura di D. Biagi, Bologna ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] impegno furono le note inviate a Roma, nelle quali formulava opinioni in merito alla linea da seguire nei confronti della reginad'InghilterraElisabetta e del re di Scozia Giacomo VI. In entrambi i casi la sua posizione fu informata a un cauto ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] dispacci da Bruxelles le personali osservazioni del L., come quelle sulle trattative di matrimonio di Elisabetta, futura reginad'Inghilterra, con Emanuele Filiberto di Savoia - assecondate da Filippo II, ormai rassegnato alla quasi certa mancanza ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] scrivendo sulla costituzione d'Inghilterra, sulla vita di Enrico VIII, sul regno di Elisabetta. Si mostrò pure questo diario, dedicata a sir Kenelm Digby allora residente della reginad'Inghilterra in Roma, si trova nel fondo Armanni. È certo ...
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ARRIGONI, Carlo
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Nacque a Firenze il 6 dic. 1697. Non si sa da chi apprendesse la musica, ma il suo talento di compositore dovette ben presto affermarsi se nel 1719 veniva eseguita, nella chiesa dell'Oratorio [...] da Camera, che l'A. aveva dedicate alla reginad'Inghilterra, composizioni che il Gaspari giudicava "di squisito essere il compositore dei madrigali per i figli della sguattera della reginaElisabetta", e sono senza dubbio rivolti all'A. e al suo ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] John Forest, il quale era stato il confessore della reginad'Inghilterra Caterina d'Aragona e aveva subito la prigionia e il martirio della "principessa Maria" e alla reazione di Elisabetta. Questa disposizione agiografica raggiunge il suo culmine ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] di York giovinetto e della "reginad'Inghilterra sua genitrice" (Crespi). Per la regina Maria Clementina Sobieski, vivente in Roma, dipinse una Addolorata e un Ecce Homo;e per la regina di Spagna (probabilmente Elisabetta Farnese moglie di Filippo V ...
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dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...