Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] ristabilire in Inghilterra l'egemonia politico-commerciale spagnola, né quella più tarda con il giovanissimo duca d'Alençon, fratello di un complotto contro la regina, Robert Devereux, conte di Essex, nuovo favorito di Elisabetta, che pochi anni prima ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] della città (dove tra i cantanti primeggiava Isabella Colbran, sua futura moglie), conquistando subito, con l'Elisabettareginad'Inghilterra (seria; 4 ott. 1815), l'entusiasmo generale. Della facoltà, concessagli dal contratto con Barbaja, di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Pollastrini che si può oggi datare con sicurezza, grazie al recente ritrovamento di un'opera tipicamente pollastriniana: l'Elisabettareginad'Inghilterra (cfr. Contributo a F., 1994, fig. 2); un quadro finora noto solo dalle fonti e di cui sappiamo ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] nella sua attività di compositore e nella sua vita privata.
La prima opera composta da Rossini per Napoli fu Elisabetta,reginad'Inghilterra, rappresentata al S. Carlo il 4 ott. 1815 nel "giorno onomastico di Sua Altezza Reale il Principe ereditario ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] padrone ossia L’amor perfetto (Caterino Mazzolà, Bologna 1808), Il trionfo delle belle (Rossi, Venezia 1809), Elisabettareginad’Inghilterra (Jacopo Durandi, Torino 1810), Odoardo e Cristina (Giovanni Schmidt, Napoli 1810), Il trionfo di Gedeone ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] al pubblico romano, durante una rappresentazione di Elisabetta, reginad'Inghilterra di P. Giacometti: "Signori - disse, p. 18; Nuova Antologia, 16 ag. 1902, pp. 733-740; La Revue d'art dramatique, 1902, pp. 445 ss.; Corriere della sera, 13-14 ag. ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] in Francesca da Rimini di S. Pellico, in Parisina di A. Somma, in Pia de' Tolomei di C. Marenco, in Elisabettareginad'Inghilterra, di P. Giacometti, che ottenne il maggior numero di repliche.
Sempre più frequenti furono da questo momento i paragoni ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] per gli attori dell’epoca. «Ma quella era l’epoca d’oro delle tournées teatrali, quando il cambio altissimo garantiva larghi margini Stuarda di Friedrich Schiller, Suor Teresa, ElisabettaReginad’Inghilterra di Paolo Giacometti, Casa nuova di ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] di Respighi (Rautendelein, Milano 1951), Elisabettareginad’Inghilterra di Rossini (Matilde; Milano , Firenze 1982, pp. 114, 118 s., 136 s., 222, 230; R. Celletti, Il Teatro d’opera in disco: 1950-1987, Milano 1988, pp. 65, 70, 73, 219, 226 s., 233 ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] 'alloggio in casa sua. Al San Carlo furono rappresentate fra il 1815 e il 1822 diverse opere nuove di Rossini: ElisabettaReginad'Inghilterra, Armida, Mosè in Egitto, Ricciardo e Zoraide, Ermione, La donna del lago, Maometto II, Zelmira; al Fondo fu ...
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dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...