Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] ’eroina è di norma annunciata da io manco e io moro, il tormento d’amore è sempre fiero, l’amato che non riama è barbaro, la chiesa è formula comunissima di molti libretti d’opera (Rossini, Elisabettareginad’Inghilterra, Semiramide, ecc.). Anche l’ ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] padrone ossia L’amor perfetto (Caterino Mazzolà, Bologna 1808), Il trionfo delle belle (Rossi, Venezia 1809), Elisabettareginad’Inghilterra (Jacopo Durandi, Torino 1810), Odoardo e Cristina (Giovanni Schmidt, Napoli 1810), Il trionfo di Gedeone ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] Moguntiae 1651, pp. 200 s., 232-235, 238, 247 s., 268-276; G. Leti, Historia o vero vita di Elisabettareginad’Inghilterra, detta per soprannome la commediante politica, Amsterdam 1693, p. 39; G.V. Marchesi, La galeria dell’onore, ove sono descritte ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] di titoli: fra gli altri, in maggio-luglio 1822, presente l’autore, Corradino (ossia Matilde di Shabran), Elisabetta, reginad’Inghilterra e La gazza ladra come comprimaria; ma in agosto fu applaudita nel ruolo eponimo del Tancredi (in versione ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] al pubblico romano, durante una rappresentazione di Elisabetta, reginad'Inghilterra di P. Giacometti: "Signori - disse, p. 18; Nuova Antologia, 16 ag. 1902, pp. 733-740; La Revue d'art dramatique, 1902, pp. 445 ss.; Corriere della sera, 13-14 ag. ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] in Francesca da Rimini di S. Pellico, in Parisina di A. Somma, in Pia de' Tolomei di C. Marenco, in Elisabettareginad'Inghilterra, di P. Giacometti, che ottenne il maggior numero di repliche.
Sempre più frequenti furono da questo momento i paragoni ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] per gli attori dell’epoca. «Ma quella era l’epoca d’oro delle tournées teatrali, quando il cambio altissimo garantiva larghi margini Stuarda di Friedrich Schiller, Suor Teresa, ElisabettaReginad’Inghilterra di Paolo Giacometti, Casa nuova di ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] di Respighi (Rautendelein, Milano 1951), Elisabettareginad’Inghilterra di Rossini (Matilde; Milano , Firenze 1982, pp. 114, 118 s., 136 s., 222, 230; R. Celletti, Il Teatro d’opera in disco: 1950-1987, Milano 1988, pp. 65, 70, 73, 219, 226 s., 233 ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] 'alloggio in casa sua. Al San Carlo furono rappresentate fra il 1815 e il 1822 diverse opere nuove di Rossini: ElisabettaReginad'Inghilterra, Armida, Mosè in Egitto, Ricciardo e Zoraide, Ermione, La donna del lago, Maometto II, Zelmira; al Fondo fu ...
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Uomo politico scozzese (m. 1612). Cattolico, nel 1584 fece da intermediario tra Giacomo di Scozia ed Elisabettareginad'Inghilterra. Inviato in Inghilterra per scongiurare l'esecuzione di Maria Stuarda, [...] non riuscì nella sua missione, per scarso impegno, e fu, al ritorno (1587), condannato a morte per sedizione (in realtà per i suoi intrighi, in alcuni dei quali era implicato anche il re) e poi graziato. ...
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dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...