Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da Paolo III a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] ed era inviato al Concilio di Trento. Era fra i Correctores romani, incaricati della riforma del Corpus iuris canonici, d'Inghilterra, appoggiandosi a Filippo II contro gli ugonotti e fomentando l'opposizione cattolica contro la regina Elisabetta ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] pericolose relazioni franco-inglesi. Gli interventi pontifici erano tesi a impedire il matrimonio tra il duca d'Angiò ed ElisabettaId'Inghilterra e favorire, invece, il progetto di dargli in sposa una delle infantas di Spagna, iniziativa fallita ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] sparse per tutta Italia e anche in Francia, Inghilterra e Brasile.
A Elisabetta Seneci si deve invece l’istituzione della prima andare a lavorare per guadagnarsi da vivere ‘spigolando’ i campi d’orzo, così la Tavernelli pensò che le laiche consacrate ...
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Eretico e riformatore (Ossana o Trento fra il 1492 e il 1520 - Londra 1567 circa). Nella sua opera più famosa, gli Stratagemata Satanae, è sostenuta la necessità di superare i contrasti dottrinali esistenti [...] in Inghilterra (1559), assumendone nel 1561 la cittadinanza; qui ebbe dalla regina Elisabetta incarichi d'ingegneria traduzioni): in essa è sostenuta la necessità di superare i contrasti dottrinali esistenti tra le varie chiese cristiane, ispirati ...
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Prelato scozzese (n. Perth 1537 - m. 1592); arcivescovo di St. Andrews (1576), ambasciatore di Giacomo VI di Scozia presso Elisabettad'Inghilterra (1583); combatté i cattolici in scritti latini ed ebbe [...] parte nell'organizzazione della chiesa scozzese; ma per la sua avversione al sistema presbiteriano fu, dopo una prima sentenza (1585) cassata, nuovamente scomunicato (1588); tradusse in latino Giobbe, ...
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WHITGIFT, John
Arcivescovo anglicano, nato a Great Grimsby (Lincolnshire) nel 1530, morto a Lambeth il 23 febbraio 1604. Studiò prima sotto lo zio Roberto W. abate del monastero di Wellow, poi nel Queen's [...] d'Inghilterra, controversia in seguito alla quale il Cartwright perdette la sua cattedra. Per la sua carica di primate egli ebbe una parte notevolissima nel fissare la costituzione della Chiesa anglicana sotto la regina Elisabetta accettò. I suoi ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] ElisabettaI, nel 1603, il re di Scozia non aveva dato alcun segno di volersi fare cattolico; il fatto, poi, che la sua ascesa al trono di Inghilterra contro il Turco ammontavano a 1.500.000 scudi d'oro, cui si aggiunsero, in quello stesso anno, ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] adoperato per impedire l’unione tra il duca d’Anjou ed ElisabettaI. La Francia, dal canto suo, si avvicinò all’Impero ottomano e nell’aprile 1572 stipulò l’alleanza difensiva di Blois con l’Inghilterra, disdegnando la richiesta del papa di sostenere ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] le case reali di Spagna e d'Inghilterra), ma il 14 gennaio 1622 lo nuovi santi - la regina Elisabetta di Portogallo nel 1625 e alto perché si trattava di Monti vacabili all'8%, mentre per i Monti non vacabili il tasso fu ridotto, dopo il 1635, dal ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] lasciare eredi, e di ben quattro sorelle: Agnoletta, Marietta, Elisabetta, Dianora: quest'ultima, moglie di Luigi Rucellai, ebbe tre i potentati italiani e il D. (siamo agli inizi del '47) pensa addirittura ad un riavvicinamento all'Inghilterra ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...