BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] 1815 e il 1822 diverse opere nuove di Rossini: Elisabetta Regina d'Inghilterra, Armida, Mosè in Egitto, Ricciardo e Zoraide, Rossini, il Radiciotti riferisce che il compositore, parlando con F. Hiller, i ebbe a dire che il B. era, nel suo genere, un ...
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Fotografa statunitense (n. Waterbury, Connecticut, 1949). Collaboratrice di riviste musicali e di moda, si è affermata nel corso degli anni Ottanta come ritrattista di celebrità, caratterizzando il suo [...] Mark Morris dance group. Nel 2007 ha realizzato il ritratto ufficiale della regina Elisabetta II d'Inghilterra e una campagna pubblicitaria per la Disney con i personaggi delle fiabe interpretati da celebrità. Annie Leibovitz photographs (1992), una ...
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Generale (Londra 1606 - ivi 1697), figlio di Sir William Craven lord mayor di Londra. Combatté in Germania nel 1632, e nel 1637 prese parte alla nuova spedizione per la conquista del Palatinato, ma, sconfitto, [...] fu preso prigioniero. Liberato (1639), divenne amico della regina Elisabetta di Boemia, figlia di Carlo Id'Inghilterra, che soccorse generosamente durante l'esilio degli Stuart in Olanda. Aiutò anche la causa degli Stuart prestando a Carlo II in ...
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Principessa inglese (n. 1575 - m. Londra 1615). Pronipote di Margaret Tudor, sorella maggiore di Enrico VII d'Inghilterra, fu durante il regno di Elisabetta l'erede più prossima, dopo Giacomo VI di Scozia, [...] pretendente, W. Seymour, furono celebrate nel 1610 malgrado l'opposizione di Giacomo (divenuto frattanto, nel 1603, Giacomo Id'Inghilterra). In seguito alle nozze, lo sposo fu imprigionato e Arabella fu posta sotto sorveglianza, ma essi riuscirono ...
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Uomo politico scozzese (m. 1612). Cattolico, nel 1584 fece da intermediario tra Giacomo di Scozia ed Elisabetta regina d'Inghilterra. Inviato in Inghilterra per scongiurare l'esecuzione di Maria Stuarda, [...] non riuscì nella sua missione, per scarso impegno, e fu, al ritorno (1587), condannato a morte per sedizione (in realtà per i suoi intrighi, in alcuni dei quali era implicato anche il re) e poi graziato. Bandito, tornò in auge nel 1589. ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] ) e un figlio, il Leti.
Nel 1632 il L. seguì i genitori in Calabria, ad Amantea, dove Girolamo aveva assunto l'incarico di 1692) e la Historia, o vero Vita di Elisabetta, regina d'Inghilterra (ibid. 1693), concepite entrambe, nella tradizione della ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] Segreto Vaticano, VI Lettera di Elisabetta regina d’Inghilterra al cardinale Tolomeo Gallio segretario di queen’s finance, in Neophilologus, LI (1967), 1, pp. 178-185; I. Cloulas, Correspon-dance du nonce en France Anselmo Dandino (1578-1581), Rome ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] biblica era sottomessa, come già in Elisabetta regina d'Inghilterra, alle esigenze teatrali della protagonista, la nella già ricordata edizione del suo Teatro scelto, da lui stesso curata, I, Mantova 1857; II-V, Milano 1859-71; una scelta più recente ...
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BARBARIGO, Gregorio
Boris Ulianich
Nacque a Venezia il 27 marzo 1579 (M. Barbaro, in Arbori de' patritii veneti, I, p. 173, in Arch. di Stato di Venezia, riporta la data del 27 maggio; ma cfr. nello [...] Nascite, V, p. 16), da Gio. (Zuan) Francesco e da Elisabetta (Betta) Mìchiel di Antonio. Sposò Elena Lippomano di Gio. (Zuan) l'Institutio di Calvino e l'Apologia di Giacomo Id'Inghilterra, si trovavano anche scritti di Machiavelli e Guicciardini - ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] Gallie di G. Pacini (Agobar), Elisabetta regina d'Inghilterra di G. Rossini (Leicester), Laladino 722, 727, 555, 851; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro di S. Carlo, I,Napoli 1961, pp. 54, 57-61, 63 ss.; G. Gatti, Il teatro alla Scala, II, ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...