GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] Famiglia tra i ss. Elisabetta e Giovannino, il cui paesaggio è desunto direttamente dal S. Eustachio di Dürer (Zucker, 1984 . 1964, p. 719; The Illustrated Bartsch, XXV, a cura di M.J. Zucker, New York 1984, pp. 88, 305-313 (con bibl.); C.E. Gilbert ...
Leggi Tutto
GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] Pimentel, in The Dictionary of art, London-New York 1996, p. 54; Magistri d'Europa. Eventi, relazioni, strutture della migrazione di artisti e costruttori dei laghi lombardi. Atti… Como… 1996, a cura di S. della Torre - T. Mannoni - V. Pracchi, Como ...
Leggi Tutto
MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] state attribuite anche le Ss. Clara ed Elisabetta d'Ungheria. Sempre nel 1732 realizzò i rilievi in stucco dei santi Giovanni e Luca nei pennacchi della chiesa dei Ss. Luca e Martina, e diede inizio al S. Francesco di Paola per la navata in S. Pietro ...
Leggi Tutto
CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] del sec. 14° (Trieste, Mus. Civ. di Storia e Arte; Travi, 1992). Sempre di area veneta, ma databile al 1405, è il trittico opera di Zanino di Pietro (Rieti, Mus. Civ.), dove C. è raffigurata tra Elisabetta d'Ungheria e Francesco mentre sorregge una ...
Leggi Tutto
DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] corte del giovane re Carlo di Borbone, figlio diElisabetta, già duca di Parma. Pittore di camera (Urrea Fernandez, 1977 321; 2 ed., a cura di F. Lamera, ibid. 1987, pp. 289, 295 s.; M. Newcome, Genoese Baroque drawings, New York 1972, p. 45; G. ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Italian sculpture, New York-Princeton 1980, pp. 229 s., figg. 15-17) ad attribuirgli anche un'attività di falsario e ad a questo periodo sono il ritratto diElisabetta Ricasoli (1865, castello di Brolio), di Paolina Mugnaini Lombardi (1869, Firenze, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] di Oxford, la Resurrezione del Musée des beaux-arts di Digione, La Madonna con Bambino, s. Elisabetta e s. Giovannino di Asolo sono chiari esempi del primo stile di and Renaissance painting in honor of Millard Meiss, New York 1977, I, pp. 399-402; B. ...
Leggi Tutto
PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] Lorenzo già in S. Andrea a Mantova (Donesmondi, 1616), ora nel Museo di Palazzo ducale; il Ritratto di giovane del Metropolitan Museum of art di New York (inv. 56.51; Baetjer, 1995), attribuito a Bernardino Detti (Nesi, 2009, p. 421).
Morì a Mantova ...
Leggi Tutto
PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] fratello del pittore Rosato a sua volta coniuge diElisabetta (Isabella) Catanea Parasole (v. voce in questo Museums. The reproductive print in Europe, 1500-1800 (catal., Chicago-New-York), a cura di R. Zorach - E. Rodini, Chicago 2005, pp. 56-58, ...
Leggi Tutto
CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] scuola diElisabetta Sirani di S. Ferrara), Bologna 1973, ad Indicem;A. M. Petrioli Tofani, Stampe ital. dalle origini all'Ottocento (catal.), Firenze 1975, n. 96; H. Lehmann-Haupt, An Introduction tothe Woodcut of the Seventeenth Century, New York ...
Leggi Tutto
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...