Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di nascondiglio ai sicari, le sue ghirlande di fiori avvelenati" offriva lo sfondo favorito dei drammaturghi dell'epoca diElisabetta e di Giacomo I, gl'Italiani ‟di of 1870-1930, New York 1931 (tr. it.: Il castello di Axël. Studio sugli sviluppi del ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] sicurezza, grazie al recente ritrovamento di un'opera tipicamente pollastriniana: l'Elisabetta regina d'Inghilterra (cfr. italiani dell'Ottocento (catal. della mostra), a cura di E. Somaré, New York 1949, ad vocem; J. Alazard, Les "Tachistes" ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] (Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco), quello con i Ss. Simeone e Bartolomeo si trova a New York (Metropolitan Mus. of Art, chiesa di S. Elisabetta e datata in origine 1334, un affresco con la Trinità nell'ex chiesa di S. Paolo di Monterone ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di avvio per gli studi su G. pittore: la Sacra Famiglia di Francesco I, dove avrebbe eseguito solo la S. Elisabetta J. Cox-Rearick, The collection of Francis I: royal treasures, Antwerp-New York 1995, pp. 198 s., 201-207, 211-217; C. Furlan, "Hercole ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] dalle contesse Giovanna e Margherita di Costantinopoli (1205-1278). Il beghinaggio dedicato a s. Elisabetta si insediò nel 1242 in to the Use of Building Stone in Flanders, 11th-14th Century, York 1992, pp. 69-72; id., La ville au XIIIe siècle. ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e diElisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] statuettes..., in Art Quarterly, II (1939), pp. 35-47 (Giove dell'Inst. of arts di Detroit e in coll. priv. a New York); H. Klapsia, B. C., Berlin-Fiedenau 1943; L. Berra, Una spia di B. C. a G. Bernardi..., in Archivi d'Italia, XVII (1950), pp. 209 ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] varie biografie, ma, soprattutto, nel modo più efficace da Elisabetta (Nicky) Mariano (1969), che fu la sua segretaria dal George Bell and Sons) e a New York nel 1901. Vi traspare chiaramente il debito nei confronti di William James; per il B. il ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] di S. Elisabetta delle Convertite raffigura la Trinità con il Battista e s. Maria Maddalena, protettrice di quell'Ordine di J. Snow Smith, The Primavera of Sandro Botticelli, New York - San Francisco 1993. Per studi iconografici su altre singole ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] decorazioni per avvenimenti particolari (canonizzazione diElisabetta del Portogallo, 1625; di Andrea Corsini, 1629; catafalco Kunstgeschichte, XXVI(1963), pp. 97-145; E. Panofsky, Tomb Sculpture, New York s.d. (ma 1964), pp. 93-96; J. Pope-Hennessy, ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] 334). Babilonia compare inoltre nei salteri, come nel Salterio di s. Elisabetta, prodotto in area francotedesca nel primo quarto del sec Late Medieval and Renaissance Painting in Honor of Millard Meiss, New York 1977, I, pp. 219-240; R.H. Mounce, The ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...