SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] si rivolgeva al ritratto della duchessa Elisabetta Gonzaga, opera di Raffaello, da lui posseduto (da critical catalogue of his pictures, wall-paintings and tapestries, London-New York 1971; J. Shearman, Raphael’s cartoons in the Collection of ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] quali salivano i turisti giunti all’approdo di S. Maria Elisabetta con un battello a vapore che del lavoro 1892-1992, a cura di Daniele Resini, Venezia 1992, pp. 235-246.
57. John Pemble, Venice rediscovered, Oxford-New York 1996, pp. 21-22.
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] comunale Arturo Rebulla, compagno di studi e amico di Oscar, sestogenito di Callisto e Maria Elisabetta Zar (nato a Lussinpiccolo -1928 la società Cosulich esercitò una linea passeggeri (per New York), una linea merci (per l'America dei Nord), due ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di Cristo dalla Madre (Berlino, Staatliche Museen, Preussischer Kulturbesitz, Gemäldegalerie), per Elisabetta Rota consorte di constructive art criticism, London-New York 1895; G. Frizzoni, L. L., pittore. A proposito di una nuova pubblicazione, in ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 1415, che si trovava nella cappella di S. Elisabetta della chiesa di Nostra Signora a Danzica (Muz. Shorr, The Christ Child in Devotional Images in Italy during the XIV Century, New York 1954; H. Wentzel, s.v. Christus-Johannes-Gruppe, in RDK, III, ...
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Tiro con l'arco
Giancarlo Casorati
La storia
Il tiro con l'arco nacque come disciplina sportiva all'inizio dell'Ottocento negli Stati Uniti, dove alcuni appassionati, attingendo alla grande tradizione [...] sue sei mogli e madre diElisabetta I, che pure era provetta tiratrice, era stata allieva di Roger Ascham (1515-1568), l 14 francesi e uno statunitense. Gli uomini tirarono nello york round (distanze di 60, 80 e 100 yard), dove vinse il britannico ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di Washington); la seconda presenta i pannelli con il Miracolo di s. Antonio da Padova, la Stigmatizzazione di s. Francesco e un Miracolo di s. Elisabetta ducale di Urbino, Firenze 1945; K. Clark, P. della Francesca, London-Oxford-New York 1951; ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] la contribuzione a favore dei poveri, l'Atto diElisabetta minava alle fondamenta la logica dell'assistenza dei secoli
Gluckman, M., Politics, law and ritual in tribal society, New York 1968 (tr. it.: Potere, diritto e rituale nelle società tribali, ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] europeo. Così, se all'avvento al trono diElisabetta I metà dei nobili titolati (chiamati peers o J., The persistence of the Old Regime. Europe to the Great war, New York 1981 (tr. it.: Il potere dell'ancien régime sino alla prima guerra mondiale, ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] diElisabetta e dalla civiltà scenica che dal suo nome viene detta elisabettiana. Elisabetta è il sovrano che ribadisce, sulle orme di E.T., Ur-drama: the origins of the theater, New York 1975.
Larthomas, P., Technique du théâtre, Paris 1985.
Leiris, ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
plurisposato
p. pass., s. m. e agg. Chi o che si è sposato più volte. ◆ Sul «New York Times», pagina degli editoriali, si discute se sia il caso o no di farsi un cowboy. […] È stato preso seriamente, come è logico in un grande Paese che ha...