GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] collaborò alla vita delle chiese cristiane libere in Italia, che si collegavano alle chiese plimuttiste o darbiste d'Inghilterra. Suo braccio destro nell'opera di evangelizzazione, che ebbe presa soprattutto nell'ambiente contadino, fu T. Pietrocola ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] e professarono la loro adesione alla Chiesa d'Inghilterra. Sempre presso la chiesa italiana di Londra 'epitalamio latino che il G. scrisse in occasione delle nozze di Elisabetta, figlia del re Giacomo I, con Federico V elettore palatino ( ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] illustrissima signora Giovanna Graia già regina eletta e publicata d'Inghilterra (uscita postuma presso l'editore protestante R. Elisabetta.
Il F. morì, probabilmente a Soglio, tra il 1566 e il 1567. Il figlio Giovanni tornò poi in Inghilterra ...
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GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] John Forest, il quale era stato il confessore della regina d'Inghilterra Caterina d'Aragona e aveva subito la prigionia e il martirio ( della "principessa Maria" e alla reazione di Elisabetta. Questa disposizione agiografica raggiunge il suo culmine ...
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Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] il regno di Maria I Tudor (1553-58), sotto Elisabetta I la C.a. fu definitivamente ristabilita (1559), sancendo C.a. si diffuse in tutto il mondo; negli Stati Uniti d’America, dopo l’indipendenza si costituì la Chiesa protestante episcopale. A ...
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Eretico e riformatore (Ossana o Trento fra il 1492 e il 1520 - Londra 1567 circa). Nella sua opera più famosa, gli Stratagemata Satanae, è sostenuta la necessità di superare i contrasti dottrinali esistenti [...] religiosi italiani. Dopo un breve soggiorno a Strasburgo (1558), si recò in Inghilterra (1559), assumendone nel 1561 la cittadinanza; qui ebbe dalla regina Elisabetta incarichi d'ingegneria militare e si dedicò a lavori di bonifica (1563-66). In ...
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Cardinale e uomo di stato (Fiorenzuola d'Arda 1664 - Piacenza 1752). Divenne primo ministro di Filippo V di Spagna e, in seguito, legato pontificio in Romagna.
Vita e attività
Ordinato sacerdote (1689), [...] nipote del duca Francesco Farnese, Elisabetta (1714). Ciò consolidò la posizione d'accordo con papa Clemente XI. La spedizione doveva far precipitare la situazione europea. Costituitasi in funzione antispagnola una quadruplice alleanza fra Inghilterra ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] d. possono andare dalla semplice disaffezione fino a un’opposizione più o meno violenta.
Religione
In Inghilterra, furono detti dissenters i calvinisti che, sotto Elisabetta del 1968, la più nota esperienza di d. fu il gruppo di Charta 77, promosso ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Spagna, Girolama ed Isabella o Elisabetta. Da Vannozza Catanei (1442-1518), sposata prima a Domenico d'Arignano, poi a Giorgio della giugno 1501); incaricò Adriano da Corneto, suo nunzio in Inghilterra, di riformare le Chiese e i monasteri di questo ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] con cardinali non mediocri come L. Imperiali, G. Firrao, D. Rivera, A. Albani, C. Collicola, con consiglieri laici Filippo V e di Elisabetta Farnese, e pregiudicato definitivamente per motivi di religione, come l'Inghilterra, dove oltre allo scisma e ...
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elisabettiano
eliṡabettiano agg. – Che si riferisce al periodo del lungo regno (1558-1603) di Elisabetta I d’Inghilterra, durante il quale la nazione salì di potenza e di prosperità e le arti conobbero una fioritura eccezionale: epoca e.;...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...